Cannes 2022. Le cinema de la plage: “The Truman show” (1998) 17 marzo ore 21.30

La guerra epocale fra cinema e televisione ha in questo film un capitolo fondamentale.

Ne è autore Peter Weir, quello de L’attimo fuggente, detto per aiutare lo spettatore che sicuramente esce dalla sala a dir poco disorientato. Ma è proprio questo che volevano il regista, gli sceneggiatori e anche il produttore: fare un film che sia un omaggio al cinema ma anche una freccia nel fianco della televisione. Le due entità, ma sarebbe più giusto dire i due nemici, ne escono, come da tutte le guerre, piuttosto malconci: nessuno vince, tutti perdono e subito dopo ognuno se ne va per la sua strada: il cinema è entrato nel suo secondo secolo di vita (dopo lo scorcio di fine 0ttocento con i geniali Lumières) e la tv sta veleggiando verso un futuro di cui non si intravvede il percorso e tanto meno la fine.

 Cinema e tv si incontrano sul set di The Truman Show una bella mattina di primavera. Il protagonista è un giovanotto dall’aria soddisfatta che si gode la vita nella piccola comunità extraurbana che lo ospita, dove tutti lo conoscono e lo salutano per strada. Lui non lo sa, ma lo spettatore si: ogni momento della sua giornata è seguito da invisibili telecamere che ritrasmettono su schermi ugualmente nascosti ogni suo gesto, ogni sua parola. I paesani sono al corrente della incredibile messinscena, ma nessuno ne fa parola. Il set sul quale il protagonista si muove inconsapevole è gigantesco, comprende anche un pezzo di mare sul quale andare in barca. Ma questo succede nel finale, che qui non è assolutamente il caso di anticipare, perché chi non ha ancora visto il film non se lo può assolutamente immaginare. Quando uscì sugli schermi suscitò reazioni diverse: chi, strabiliato, ne era entusiasta e chi invece lo giudicò uno scherzo mal riuscito. Ma il film anticipò a suo modo un costume televisivo: oggi che imperversano i Grandi Fratelli, le Isole dei Famosi e i vari Talent Show è più difficile per lo spettatore cine-televisivo sottilizzare e cercare vere differenze fra realtà supposte o inventate e onesti copioni opera di autentici sceneggiatori professionali.

  The Truman show è il film che ha determinato la carriera di un bravo attore, Jim Carrey, e lo ha imposto ad un pubblico cinematografico aperto alle novità. Giustamente il Festival di Cannes lo ha inserito nella breve rassegna di alcuni classici offerti agli spettatori in infradito che si spingeranno sulla celebre spiaggia di Macé sulla Croisette.

di Peter Weir

con Jim Carrey, Laura Linney,  Noar Emmerich, Natacsha McElone, Holland Taylor, Ed Harris, Brial Delate, Una Damon

MARDI 17 MAI
THE TRUMAN SHOW
PETER WEIR
1998 – États-Unis – 1h43

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