RomaFilmFest. Ecco l’edizione 2016

All’interno tutti i film della selezione ufficiale. Attesissime le pellicole di Andrzej Wajda, Stephen Frears, Werner Herzog e Oliver Stone, che racconterà vita e rivelazioni di “Snowden”. Arriveranno, tra gli altri, Tom Hanks, Meryl Streep, Daniel Libeskind, Jovanotti, Don DeLillo e Gilbert & George

ROMA (nostro inviato) Antonio Monda, direttore artistico del Roma Film Fest, conferma la sua idea di festa e spiega che non si tratta di “ una semplice differenza lessicale, ma della volontà di celebrare la settima arte (…) uscendo dallo schema del concorso, della priorità attribuita al red carpet e all’esclusiva della prima mondiale”. (…) elementi che vengono dopo la ricerca della qualità nelle scelte e la parallela volontà di celebrare il cinema nella sua essenza: non esiste pellicola mediocre redenta dal glamour del red carpet – dice Monda – e uno spettatore di Roma è solo arricchito se ha l’opportunità di vedere alla Festa del Cinema un film presentato anche a Londra o New York”.  Ancora prosegue: “Abbiamo riportato a dieci i giorni di programmazione della Festa, con un parallelo incremento nel numero di film presentati. Tra i tanti eventi proposti durante la Festa, voglio segnalare un convegno internazionale sul ruolo odierno della critica”. Al quale il direttore annuncia, parteciperanno anche i critici del New York Times e Los Angeles Times, per la prima volta alla Festa del Cinema. Festa che non mancherà l’omaggio a Gian Luigi Rondi, l’insigne critico recentemente scomparso. Antonio Monda ha spiegato che questa edizione vedrà una maggiore diffusione del programma all’interno della città e due iniziative: una rassegna sul tema dell’emigrazione all’interno della Scuola Di Donato, e un Drive-In, realizzato all’EUR, nel quale saranno programmati film di alta spettacolarità. Due novità che ribadiscono come l’intrattenimento possa convivere con l’attenzione ai temi sociali.

L’immagine simbolo dell’11ma edizione, vede danzare Gene Kelly insieme a Cyd Charisse: foto di scena da Singin’ in the Rain, film raffinato quanto popolare in linea con l’evento romano. In questa edizione sono presenti temi di grande attualità, come la politica americana, cui è dedicata un’ampia retrospettiva, la precarietà del posto di lavoro, argomento che domina i tre film italiani proposti nella selezione ufficiale. C’è un’attenzione particolare nei confronti della musica, dell’arte contemporanea, dei film western. Nell’ambito della ricerca della qualità, la festa ha dato spazio alle voci di registi giovani ed esordienti, le loro opere saranno presentate insieme a quelle di grandi registi: solo per fare alcuni nomi, sarà possibile vedere le nuove, attesissime pellicole di Andrzej Wajda, Stephen Frears, Werner Herzog e Oliver Stone. Elemento di novità che rafforzerà il gradimento del pubblico, il quale lo scorso anno è stato concorde nell’affermare di aver visto molto di godibile, oltre che utile. Insieme ai grandi cineasti, tante star internazionali, a cominciare da Tom Hanks, che riceverà il premio alla carriera, e Meryl Streep, che ha accettato di partecipare a un Incontro Ravvicinato nel corso del quale parlerà della sua passione per alcune attrici italiane. La presenza di nomi di primissima grandezza non è legata alla semplice presentazione di film, ma a una serie di conversazioni nelle quali gli ospiti parleranno di cosa significa la settima arte nella loro vita. Gli Incontri Ravvicinati rappresentano uno degli elementi fondanti e caratterizzanti dell’intera manifestazione: quest’anno interverranno a Roma Daniel Libeskind, Jovanotti, Don DeLillo e Gilbert & George. 

Il film della selezione ufficiale

  • 7 Minuti – Michele Placido
  • 7:19 AM – Jorge Michael Grau
  • The Accountant – Gavin O’Connor
  • The Birth of a Nation – Nate Parker
  • The Empty Box – Claudia Sainte Luce
  • Denial – Mick Jackson
  • The Eagle Huntress – Otto Bell
  • La Fille de Brest – Emmanuelle Bercot
  • At the End of the Tunnel – Rodrigo Grande
  • Florence – Stephen Frears
  • Frizt Lang – Gordian Maugg
  • Goldstone – Ivan Sen
  • The Hollars – John Krasinski
  • Into the Inferno – Werner Herzog
  • Irreprochable – Sebastien Marnier
  • Immortality – Mehdi Fard Ghaderi
  • The Last Laugh – Ferne Pearlstein
  • Lion – Garth Davis
  • Manchester by The Sea – Kenneth Lonergan
  • Maria per Roma – Karen Di Porto
  • Land of the Little People – Yaniv Berman
  • Moonlight – Barry Jenkins
  • The Animal’s Wife – Victor Gaviria
  • The Long Excuse – Miwa Nishikawa
  • Napoli 44 – Francesco Patierno
  • Noces – Stephan Streker
  • After Image – Andrzej Wajda
  • Richard Linklater: Dream is Destiny – Louis Black, Karen Bernstein
  • The Rolling Stones: Olé Olé Olé! A trip across Latin America– Paul Dugdale
  • Sword Master 3d – Tung-Shing ‘Derek’ Yee
  • The Secret Scripture  – Jim Sheridan
  • Snowden – Oliver Stone
  • Sole Cuore Amore – Daniele Vicari
  • Everything Else – Natalia Almada
  • Tramps – Adam Leon
  • L’ultima sera – Joel Calero
  • Una – Benedict Andrews

Tra questi, desta grande curiosità, “Snowden” di Oliver Stone. Il regista americano racconta la storia del l’ex consulente della NSA e dello scandalo legato alle informazione rivelate.

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