Roma film fest 17. Interactions When cinema looks to Nature, evento speciale

ROMA – Coinvolgendo la comunità artistica e quella cinematografica, la ONG ART for The World continua il suo impegno nell’ambito dell’iniziativa mondiale mirante a sensibilizzare maggiormente le persone rispetto agli effetti del cambiamento climatico e dell’ambiente producendo una nuova serie di corti con artisti e registi impegnati a livello internazionale e provenienti da tutto il mondo.

INTERACTIONS, concepito, sviluppato e prodotto da Adelina von Fürstenberg, è un’antologia di 12 cortometraggi appartenenti a vari generi (docu-fiction, animazione, commedia, dramma, fantascienza) che si interroga sul rapporto tra l’uomo e gli animali, attraverso la biodiversità, il cambiamento climatico, la conservazione della natura, la deforestazione, l’ambiente, la salute, la fauna in generale e quella marina, l’acqua e molto altro.

L’anteprima mondiale si terrà il 17 ottobre alle 21.00 alla 17esima edizione della Festa del Cinema di Roma. Seguiranno ad inizio novembre un evento speciale a Milano, la partecipazione alla 53esima edizione del Festival Internazionale del Cinema di Goa, in India, e a dicembre 2022, il lungometraggio sarà proiettato nel contesto della Conferenza delle Nazioni Unite sulla biodiversità (COP15) a Montreal, in Canada.
La visibilità di questa produzione avrà molteplici effetti e collocherà INTERACTIONS come esempio eccellente di sostenibilità, cooperazione interculturale tra l’opinione pubblica e la società civile ed i partner di questo progetto cinematografico.




I REGISTI

Gli artisti e registi che partecipano a questa produzione cinematografica sono stati selezionati in tutto il mondo non solo sulla base della loro filmografia, dei premi ricevuti e della fama, ma anche in base alla loro particolare sensibilità rispetto ad argomenti riguardanti il nostro pianeta, le conseguenze del cambiamento climatico per l’umanità, la natura e la vita animale.
Senza alcuna limitazione in termini di genere e in totale autonomia sia operativa che creativa, i dodici registi selezionati saranno in grado di incanalare i temi chiave di INTERACTIONS promuovendo la consapevolezza e l’educazione e daranno una prospettiva di soluzioni per il futuro:



- FAOUZI BENSAÏDI (Marocco), vincitore del Festival Internazionale del Cinema di Berlino nel 2012; 
– CLEMENTE BICOCCHI (Italia); documentarista, e regista di Educazione Affettiva, premio miglior documentario al festival Annecy Cinèma Italien (Francia), Notturno e Il Mondo al di là degli Opposti.
– ANNE DE CARBUCCIA (Francia/USA), che ha portato un film in anteprima al Festival del Cinema di Venezia nel 2018;
- TAKUMÃ KUIKURO (Brasile/Amazzonia), ha rappresentato i territori indigeni dei Xingu alla COP26 di Glasgow nel 2021; 
- OSKAR METSAVAHT (Brasile), artista, designer, ambientalista, Ambasciatore di buona volontà dell’UNESCO e Ambasciatore del Ocean Decade delle Nazioni Unite; 
- ERIC NAZARIAN (Armenia/USA) che ha vinto un premio al Festival del Cinema di Torino nel 2012; 
– YULENE OLAIZOLA e RUBÉN IMAZ (Messico), che hanno spesso portato in anteprima i loro film sono spesso stati presentati in anteprima a Festival Internazionali del Cinema come quello di Tribeca e quello di Venezia; 
- BETTINA OBERLI (Svizzera), vincitrice del Festival Internazionale del Cinema di Vienna nel 2020; 
– NILA MADHAB PANDA (India), vincitore del Festival Internazionale del Cinema di Goa nel 2020; 
– JANIS RAFA (Grecia/ Paesi Bassi), vincitrice del Festival Internazionale del Cinema di Hong Kong e del Festival Internazionale del Cinema di Rotterdam nel 2020; 


- ISABELLA ROSSELLINI (USA), Ambasciatrice di Buona Volontà per l’Istituto Jane Goodall per la protezione della fauna e dell’ambiente.



INTERACTIONS rende anche omaggio alla memoria del regista africano IDRISSA OUEDRAOGO (Burkina Faso) includendo in INTERACTIONS il suo ultimo corto iconico “The Chameleon” prodotto da ART for The World nel 2010. Ouedraogo era il leader della seconda generazione di registi africani, molte volte vincitori al Festival del Cinema di Cannes e Comandante dell’Ordine Nazionale del Burkina Faso e Cavaliere dell’Ordine Francese delle Arti e delle Lettere.


I corti sono girati in undici paesi (Amazzonia, Brasile, Rio de Janeiro/Brasile, Villaggio/Burkina Faso, Marrakesh/Marocco, nell’isola di Kefalonia e nel nord della Grecia, in Kerala/India, nell’isola di Yakushima/Giappone, in Yucatan/Messico, nelle Alpi svizzere, a Long Island/USA e Lakota Land-South Dakota/USA) e riuniti in un singolo lungometraggio sottotitolato in inglese, francese, italiano, portoghese e spagnolo.

Ogni segmento esisterà anche come singolo corto nella lingua originale con sottotitoli.
Nel 2019 il lungometraggio Interdependence, realizzato sempre da Art for for the World con la partecipazione di undici registi internazionali per sensibilizzare il pubblico sui temi dell’ambiente e del cambiamento climatico, ha vinto il London Eco Film Festival, come Miglior Film Narrativo, ed è stato visto da più di 300 milioni di spettatori grazie alla distribuzione del suo media partner Eurovision/EBU e dei suoi partner nei cinque continenti.




PRODUZIONE
ART for The World è una ONG associata all’UNDPI (Dipartimento dell’Informazione Pubblica delle Nazioni Unite). È stata fondata nel 1995 durante il 50mo anniversario delle Nazioni Unite ed ha sede a Ginevra ed in Italia (Torino/Milano) con collaborazioni permanenti in Europa così come in Brasile, Canada, India, Messico, Marocco e USA.


ART for The World fonde etica ed estetica per costruire rapporti interculturali e promuovere la stabilità, la cultura e l’istruzione con un grande numero di progetti artistici e culturali ispirati dalla UDHR (Dichiarazione Universale dei Diritti Umani) e dagli SDG (Obiettivi di Sviluppo Sostenibile), come mostre artistiche contemporanee itineranti quali FOOD (2014-2015), con il patrocinio dell’Expo 2015 di Milano, e AQUA (2017-2018) in collaborazione con l’Agenzia svizzera per lo Sviluppo e la Cooperazione seguito nel 2019 dalla produzione del film antologia Interdependence con il patrocinio dell’UNOG.

La ONG ha iniziato la sua produzione cinematografica con il 60mo anniversario (2008) dell’ UNHCHR, quando ha prodotto un film antologia di ventuno corti: Stories on Human Rights (Storie di diritti umani), finanziato dall’Unione Europea. Stories on Human Rights ha ricevuto l’etichetta del Consiglio d’Europa come Progetto culturale più innovativo del 2008

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