Libri. Storie vere di cani veri. “Zampa, cane benzinaio a tempo pieno”
Avete letto bene: cane benzinaio, non cane del benzinaio. Perché Zampa è, sì, il cane di un benzinaio, ma lui stesso “fa” il benzinaio nella stazione di servizio del padrone che così è diventato anche il suo datore di lavoro.
Ambiente. Fantacronache dal 2070: per le Maldive è bene affrettarsi
In occasione dei vertici internazionali sul riscaldamento globale si è sentita la voce di un rappresentante degli abitanti delle isole Maldive, di fatto il sindaco della piccola comunità che le abita, il quale ha detto ai Grandi della terra:
Monica Vitti, novant’anni oggi
Oggi, mercoledì 3 novembre, Monica Vitti compie 90 anni. Da più di venti è chiusa nella sua casa romana, a due passi da piazza del Popolo, sofferente di una malattia degenerativa che l’ha isolata dal mondo.
Libri. Storie vere di cani veri. “Shiva, bovaro bernese amante degli scacchi”
Quando lo Scrittore decise di prendersi in casa un cane, lo fece per avere un antidoto alla solitudine che lo aveva attanagliato da quando il suo matrimonio aveva fatto naufragio.
Libri. “Furore” di Steinbeck, 80 anni fa il primo romanzo sull’emigrazione on the road
Ottant’anni fa arrivò in Italia “Furore”, il romanzo capolavoro di John Steinbeck ambientato negli anni della grande depressione americana, coraggiosamente pubblicato dall’editore Valentino Bompiani.
Libri. Storie vere di cani veri. Pierina e Ciccio, madre e figlio insieme per sempre
Si chiamava Pierina perché la padrona, appassionata di equitazione, le aveva trovato una certa rassomiglianza con Piero D’Inzeo, il cavaliere campione olimpico che aveva sì un viso lungo (in verità più da cavallo che da cane), ma francamente non altri tratti somatici in comune con Pierina.
Storie vere di cani veri. Pierina e Ciccio, madre e figlio insieme per sempre
Si chiamava Pierina perché la padrona, appassionata di equitazione, le aveva trovato una certa rassomiglianza con Piero D’Inzeo, il cavaliere campione olimpico che aveva sì un viso lungo (in verità più da cavallo che da cane), ma francamente non altri tratti somatici in comune con Pierina. La quale in realtà era una specie di cane-lupo di taglia grande, dal pelo raso maculato tanto da farla sembrare una iena (e, infatti, così veniva chiamata affettuosamente: “ la iena”).
RomaFF16. I classici. “Don Camillo e l’onorevole Peppone” di Carmine Gallone (1955)
Si dice, e non a torto, che la serie dei film di Don Camillo (quattro o cinque fra sequel e imitazioni) abbia contribuito non poco all’affermazione della Democrazia Cristiana a danno del Partito Comunista nelle elezioni degli anni del mancato sorpasso.
RomaFF16. I classici. “C’eravamo tanto amati” di Ettore Scola (1974)
Tale e tanto è stato il successo che questo film ha riscosso, presso la critica più esigente e il pubblico più vasto, che ancora oggi, a quasi mezzo secolo di distanza dalla “prima” che riempì una delle principali sale cinematografiche romane dell’epoca, non c’è rete televisiva pubblica o privata che non si trattenga dal programmarlo, e non soltanto con la complicità dell’estate.
RomaFF16. I classici. Pretty Woman di Garry Marshall (1990)
Altro caposaldo televisivo per le reti only-movie. Grazie anche al lockdown da pandemia lo puoi rivedere spesso nelle serate fiacche.