Libri. “Vincere le delusioni. Contromosse per superarle e non farsi avvelenare la vita”

Il libro di Pascale Chapaux Morelli e Eugenio Murrali è stato presentato da Dacia Maraini, Aldo Cazzullo, Piera Degli Esposti, Maria Concetta Mattei

ROMA – Nel vasto salotto di una delle librerie romane della Feltrinelli è stato presentato “Vincere le delusioni – Contromosse per superarle e non farsi avvelenare la vita” di Pascale Chapaux Morelli ed Eugenio Murrali. Per darvi l’idea dell’evento basti citare alla lettera Murrali, giovane co-autore: “Questa serata è il contrario della delusione”. 

C’era una folla rara per un avvenimento culturale, richiamata anche dal calibro dei personaggi. Moderati dalla giornalista Maria Concetta Mattei, una bellissima senza età, sedevano la scrittrice Dacia Maraini, il giornalista Aldo Cazzullo, gli attori Piera degli Esposti, Paolo Bonacelli e Ottavia Orticello. E, ovviamente, gli autori: Pascale Chapaux-Morelli, docente di psicologia sociale all’Università di Parigi 8, autrice di libri  su temi di società e psicologia,  il più noto dei quali è “La manipolazione affettiva”. Eugenio Murrali, giornalista e scrittore, che ha firmato con Dacia Maraini “Il sogno del teatro (Rizzoli) e sulla Sicilia di Dacia Maraini ha scritto il poetico saggio “Lontananze perdute” (Perrone editore).

Dacia Maraini, che sempre sorprende per la dolce pacatezza con cui si esprime, ha sottolineato che “Vincere le delusioni” non è un testo di psicoanalisi o psichiatria, bensì un libro pratico che, anche attraverso racconti, suggerisce rimedi: quali la conoscenza di se stessi, la scoperta di una buona solitudine, il tempo per la contemplazione, l’assunzione di responsabilità. La Maraini non ha omesso come queste siano attitudini tra le più difficili. Ragione di più, aggiungiamo noi, per aiutarsi leggendo.

Aldo Cazzullo che da qualche tempo al Corriere della sera risponde anche ai lettori, come esempio di delusione sociale ha detto: “Ricevo 300 lettere al giorno di borghesi che scrivono contro i migranti. Il più a sinistra è un prototipo di negazionista bianco, tipo Steve Bannon”. Per intenderci: giornalista americano di destra,  per otto mesi nel 2017 capo stratega del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Aldo Cazzullo, il cui ultimo libro è eloquentemente intitolato “Metti via quel cellulare”, ha continuato: “Esiste un narcisismo che la rete ha amplificato. Tutti parlano e nessuno ascolta. Il pericolo è che nasca una generazione di delusi che confonda la vita virtuale con quella vera”

Per Pascale Chapaux Morelli  le delusioni si contrastano riconoscendo il valore della sensibilità, sublimando attraverso l’attività creativa e volendosi bene. Dacia Maraini ha puntualizzato come volersi bene significhi soprattutto avere stima di sé.

Per Eugenio Murrali esiste una “terapia della narrazione” in grado di vincere le delusioni. Ha fatto l’esempio di un’amica attrice che, fraintendendo una sua recensione, gli aveva attribuito qualcosa che non aveva né scritto, né detto. “Il malinteso e tragico”, ha affermato –  “comunicare, capirsi, importante”. 

Piera degli Esposti, elencando tutte le delusioni e le traversie della sua vita si è auto-aggiudicata un “Oscar per la bocciatura” , aggiungendo che essendosi  voluta molto bene, alla fine “si è avuta”: sorrisi e scrosciare di applausi.  La serata è volata alto quando la Degli Esposti e gli altri attori hanno letto le storie paradigmatiche del libro. Camei psico-letterari nei quali identificarci, smontare i misteri del doloroso sentimento che ci impedisce di godere la vita e trasformarlo in uno slancio creativo.

Vincere le delusioni

P. Chapaux Morelli – E. Murrali

  • Genere Sviluppo individuale
  • Listino: € 14,00
  • Editore:Feltrinelli
  • Collana:Urra
  • Data uscita:05/10/2017
  • Pagine:144
  • Formato:brossura
  • Lingua:Italiano

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