Libri al MAXXI. “Ogni parola che sapevo” di Andrea Vianello. Le parole che raccontano il calvario personale di chi scopre la sua vulnerabilità fisica

‘Megpdeiigrhiaa!’ ‘mrlaiofoourhdka uhfe giumhu’ ‘Ceritturgra, mathra, titdiiiadotaio.’ Queste le prime “parole” che escono dalla bocca di Andrea Vianello, notissimo giornalista televisivo, dopo l’ictus che lo ha colpito il 2 febbraio scorso, un’ischemia cerebrale che ha colpito il lato sinistro del cervello, causata da una dissecazione della carotide e dopo ore sul tavolo operatorio.

Versi infantili, muggiti  incomprensibili, rantoli disperati li definisce: una tragedia immensa per chi dell’utilizzo della parola ha fatto la professione.

l’intervento d’urgenza è riuscito a tenerlo nel mondo dei vivi, ma  nulla ha potuto rispetto al danno che si era già propagato: di colpo le sue parole erano perdute. O meglio: nella sua testa si stagliavano chiare e nette come sempre, ma all’atto pratico uscivano in una confusione totale, fonemi a caso, ingarbugliate e incomprensibili. “Ogni parola che sapevo – scrive – è un viaggio in un inferno molto diffuso, l’ictus e i suoi danni, che a volte presenta un percorso terapeutico e riabilitativo che non esclude il ritorno”

Questo libro racconta e dimostra che le parole che Vianello sapeva sono state in qualche modo tutte recuperate. Ma l’aspetto interessante, che fa della sua testimonianza una storia da leggere, è che a quelle che già sapeva Vianello ne ha aggiunte di nuove. Le parole che raccontano il calvario personale di chi scopre la sua vulnerabilità fisica, quelle che descrivono la brutta sensazione di ritrovarsi esposto in poche ore dai riflettori di un studio tv ai meandri inestricabili della sanità pubblica. Quelle che bisogna trovare per continuare a combattere ogni giorno, tutti i giorni, contro gli strascichi dell’evento subito, anche quando è stato superato. Ma pure quelle degli affetti, a volte sopite o date per scontate, e che invece possono riempire un intero vocabolario. Un libro completo, emozionante, a volte ironico, ma sempre pieno di speranza, che racconta il quotidiano ma inevitabile coraggio di chi si trova d’improvviso ad affrontare una lunga e spesso solitaria traversata del deserto. E che nonostante tutto riesce, forse, a recuperare  la sua parte migliore

Andrea Vianello, Ogni parola che sapevo, in libreria dal 21 gennaio

Andrea Vianello (Roma, 1961) è giornalista professionista e conduttore radiofonico e televisivo (tra i suoi programmi Radio anch’io, Mi manda Rai Tre, Agorà, Rabona). È stato direttore di Rai Tre.

Libri al MAXXI.

Ogni parola che sapevo di Andrea Vianello

mercoledì 22 Gennaio 2020, 19:00 – 20:30

auditorium del MAXXI – ingresso libero fino a esaurimento posti

Introduce
Giovanna Melandri Presidente Fondazione MAXXI

Intervengono
Stefano Coletta Direttore Rai1
Marino Sinibaldi Direttore Rai Radio3
Simona Sparaco scrittrice e sceneggiatrice
Andrea Vianello giornalista, conduttore radiofonico e televisivo

Letture
Francesco Siciliano

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