Lady Gaga contro gli animalisti. Dagli animali morti belle pellicce

MILANO – «Gli animali morti producono belle pellicce». Fa infuriare gli animalisti l’ultima provocazione verbale di Lady Gaga, notoriamente amante dei cappotti di pelo, tanto da presentarsi in pubblico con una vistosa pelliccia qualche giorno fa a Sofia in Bulgaria per un concerto nonostante gli almeno 30 gradi di temperatura.

La popstar ha definito «infantili» e «insolenti» gli attivisti dei diritti degli animali, rivendicando il proprio diritto di vestirsi con qualsiasi cosa voglia, anche con materiale derivante da animali morti.

Lady Gaga è intervenuta con una dichiarazione sul proprio sito in risposta a una reazione di un gruppo di animalisti che le aveva contestato la ripetuta ostentazione di pellicce durante le sue esibizioni. Pare che il bersaglio della cantante sia specifico: il movimento «Peta» (acronimo di People for the Ethical Treatment of Animals). Lo stesso che qualche mese fa si era scagliato contro l’attrice Kim Kardashian, bombardandola con la farina.

«Rispetto ogni sentimento e punto di vista – ha scritto la popstar – ma non sopporto le campagne violente, ingiuriose per qualsiasi causa. Rispetto le vostre opinioni, rispettate le mie. E per gli attivisti: salvate la farina per fare il pane per i bambini che soffrono la fame. E Kim Kardashian è favolosa».

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