Museo delle arti. Collezione primavera-estate 2013 di Gattinoni

ROMA –  Con  Gattinoni   sfila  la   nuova   interpretazione  delI’artigianato sartoriale. Non finisce di stupire Guillermo Mariotto l’eclettico  designer della maison Gattinoni. Quest’anno ha presentato  una collezione  multisensoriale  nata al computer, un mix tra artigianato e alta tecnologia.

Modelli virtuali che la mano dell’uomo e dello stilista trasformano, rielaborano, riconvertono, trasfigurano. Collezione dall’appeal surrealista con nuove lavorazioni in 3D, gioielli fiabeschi e cappelli a pagoda. Modelli confezionati su souplesse e trasparenze, sfumata sulle tonalità del bianco, del nero, del panna, contrappunto cromatico per colori più caldi, più intensi, luminosissimi. Il giallo cadmio, l’arancio, il corallo. Tulle, organze, chiffon, mikado. Sempre in un gioco di equilibri, misure, tagli sbiechi, drappeggi, tessuti dipinti a mano, trompe l’oeil. Jumpsuit in 4D, tagliati sul tulle e lavorati su più strati di pizzo, camicie in satin o organza tridimensionali, tessuti in filigrana con paillettes iridate per creare effetti luminescenti, imbottiture stravolte, ridisegnate, ricamatissime con cristalli, ton sur ton, micro organze che rielaborano ideali chiusure, gonne e pantaloni con baschina per creare effetti prospettici, en profondeur. Continui richiami all’universo della più sofisticata tecnologia nella collezione Primavera-Estate della maison Gattinoni.

Pizzi e ricami si proiettano come ombre gigantesche specchiandosi in maniera innaturale. Soprattutto nelle sfumature materiche e cromatiche. Il bronzo e il rame, l’ematite e il black shadow, le crinoline, gli anni ‘50, il voile e il plissé noir. Plasmato, foggiato come arabesques per creare pieni e vuoti, corpi, volumi, scorci prospettici.  Ritornano le righe. Rinascono le geometrie, il segno pulito, il tratto essenziale. Rigore inequivocabile, illusione prospettica nel gioco delle linee black and white. Negli abiti da sera con gonne aerodinamiche, corte davanti, più lunghe dietro, quasi un effetto optical, vestiti gonfi in cui la profondità è data da tessuti di tulle e pizzo lavorati a strati, camicie in satin e organza tridimensionali, preziose, ricercate sulle tonalità del bianco, vestaglie in organza e satin con volant, ricami realizzati in rafia e cristalli per la prima notte di nozze e  lingerie couture che Guillermo Mariotto lancia in questa collezione.

 Nel finale il bikini-gioiello di rame portato con cappa di voile. Raffinato l’accostamento dell’abito dorato che segna il corpo sovrapposto da quello lieve e nero trasparentissimo. Belli i giochi caleidoscopici quando i tessuti interagiscono e sovrapponendosi creano altre geometrie. Bello l’abito a scaglie millefoglie che si rincorrono,  dal corpetto all’orlo, del vestito miele. Nel finale il bikini-gioiello di rame portato con cappa di voile interamente realizzato con pietre dure da Gianni de Benedittis, designer del brand futuroRemoto, che per la collezione della maison Gattinoni ha creato veri e propri capolavori di arte orafa ripercorrendo l’immaginario favolistico. Re, regine, principesse, scarpette di cristallo, troni e corone per una donna moderna, disinvolta, sicura..

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