Matrimoni: crexce l’infedeltà finanziaria

ROMA  – In momenti di crisi come questi attuali la famiglia si ritrova costretta a fare delle rinunce e a cambiare stile di vita. Cosi’ prima ancora dell’infedelta’ sessuale e’ in crescita l’infedelta’ finanziaria. E’ solo dopo che la tensione e lo stress portano alla ricerca di un’evasione sessuale al di fuori della coppia o del matrimonio.

A metterlo in evidenza e’ Incontri-ExtraConiugali.com. A “tradire” sono soprattutto le donne, che tendono a nascondere al partner quelle spese che se venissero scoperte sarebbero oggetto di rimproveri e recriminazioni. “Cosi’ per giustificare un acquisto superfluo la maggior parte delle donne (52%) si inventa che il capo di abbigliamento in questione era in saldo o ad un prezzo stracciato” spiega Alex Fantini, fondatore di Incontri-ExtraConiugali.com. Certo e’ che la crisi economica sta lasciando un marchio sempre piu’ indelibile sullo stile di vita degli italiani. Secondo i dati raccolti ed elaborati da Incontri-ExtraConiugali.com il 42% delle coppie pensa infatti che l’infedelta’ finanziariapossa essere causa di divorzio ed il 28 per cento delle coppie ha effettivamente divorziato oppure si e’ separato a causa di cio’. “In un’epoca di instabilita’ e di incertezza economica come la nostra, l’infedelta’ finanziaria ha come conseguenza un crollo della fiducia nella coppia superiore all’infedelta’ sessuale” sottolinea Alex Fantini. 

Ma questa situazione e’ ormai molto diffusa: nell’85% delle coppie si verifica una qualche forma di “infedelta’ finanziaria”. Dalle “bugie veniali” della moglie che compra di nascosto un capo di abbigliamento per poi dire al marito “l’avevo da tempo” si passa ai coniugi che addirittura aprono nuovi conti correnti e si procurano nuove carte di credito per poi indebitarsi all’insaputa del partner. Secondo Incontri-ExtraConiugali.com la bugia piu’ frequente riguarda i contanti: il 60% dei coniugi nasconde dei soldi. Poi vengono le spese: il 58% ammette di aver compiuto segretamente qualche acquisto “poco costoso”, mentre il 19% ha nascosto acquisti importanti. Il 15% dice poi di avere una carta di credito “clandestina”, il 13% un conto corrente “clandestino” ed il 12% mente direttamente sull’importo del proprio stipendio. (ITALPRESS). mgg/com 16-Mag-17 11:25 NNNN

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