Vacanze sicure, occhio vigile sullo stato degli pneumatici

Quando si parla di sicurezza stradale, inevitabilmente è necessario parlare di manutenzione dell’automobile e anche dello stato di deterioramento degli pneumatici.

Non si tratta di azioni banali, visto che sono tanti i dati a confermare l’importanza di queste variabili nell’equilibrio sottile tra un viaggio sicuro e una possibile tragedia. Le statistiche parlano infatti di un preoccupante 20% di veicoli in Italia che circola nonostante problemi ai battistrada, mentre sale al 50% la percentuale degli automobilisti che si mettono in viaggio dimenticando di regolare la pressione degli stessi.

Situazioni non banali, che hanno spinto nuovamente la Polizia Stradale e Assogomma a rinnovare la campagna “Vacanze Sicure”. Sono sei le regioni italiane che saranno coinvolte in una serie di controlli a tappeto dell’edizione numero 14 dell’iniziativa. Al fine di migliorare la sicurezza di strade e autostrade italiane, fino al 5 giugno sarà analizzato lo stato di oltre 10mila vetture che circolano in Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna. Vacanze sicure ha preso il via lo scorso 20 aprile, confermando il trend relativo allo stato degli pneumatici. Così come fatto registrare durante le scorse edizioni dell’iniziativa, molto spesso gli italiani si mettono alla guida sorvolando sull’impiego di pneumatici lisci o danneggiati. Tanti anche i casi di prodotti non rispondenti a quanto indicato dalla carta di circolazione o privi di omologazione, scelte queste ultime dettate essenzialmente da una tendenza al risparmio nel periodo di sostituzione degli pneumatici.

Ed è proprio questo il momento giusto per rivolgersi al proprio rivenditore di fiducia per cambiare treno di battistrada. E’ scaduta, infatti, nei giorni scorsi la proroga per inserire i pneumatici estivi al posto di quelli invernali. Questi ultimi durante i mesi più freddi erano obbligatori al fine di garantire una maggiore sicurezza della circolazione in caso di precipitazioni e di temperature a ridosso dello zero. Per fortuna la stragrande maggioranza degli automobilisti si è mossa in anticipo, magari acquistando su siti come shop-ricambiauto per avere un risparmio anche considerevole rispetto al solito.  A tal proposito interessanti queste considerazioni

A partire dal 16 maggio e fino al prossimo 16 ottobre in tutta Italia non potranno circolare automobili con pneumatici che riportano una classe di velocità inferiore a quanto riportato dal libretto di circolazione. Se infatti durante i mesi invernali era possibile non seguire alla lettera le indicazioni della casa produttrice, in estate è obbligatorio attenervisi, per fronteggiare al meglio le temperature alte. Il Codice della Strada punisce con sanzioni pecuniarie dai 422 ai 1697 euro i trasgressori, ma nulla può contro coloro che montano anche in estate pneumatici invernali. Il danno è per lo più personale, visto che in estate il deterioramento dei battistrada da neve è fortemente accelerato dallo stress dovuto alla temperatura sia dell’aria che dell’asfalto, e peggiorano anche i consumi e gli spazi di frenata. Con il caldo è sempre consigliabile prestare maggiore attenzione ai segnali che dà l’auto, soprattutto a quelli dei pneumatici che restano l’unico punto di contatto tra l’asfalto e la vettura. 

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