George Clooney. Insonnia e antidolorifici

LOS ANGELES – Si è cominciato a parlare della dipendenza dagli antidolorifici  dopo la morte di Michael Jackson per scoprire che molti divi di Hollywood, ultima Whitney Houston,  ne sono vittime.

Dall’intervista recentemente  rilasciata da George Clooney a Hollywood Reporter l’attore si dice insonne, imbottito di antidolorifici e, udite udite, solo. Ha detto di provare solitudine nonostante gli amici e la fidanzata, l’attrice americana e wrestler Stacy Keibler, che frequenta dall’estate 2011. “Ti senti particolarmente solo quando sei in pubblico; vai in un posto e subito ti sembra di essere rinchiuso e non ti godi più la serata come tutti gli altri” – parola di Gorge –  “mi sono sentito infinitamente più solo in una relazione sbagliata: non c’è niente che ti faccia sentire peggio”.

E non è tutto: l’attore candidato all’Oscar come migliore attore protagonista per il film “Paradiso amaro” beveva molto. E in passato ha fatto uso di cocaina.”Un tempo bevevo troppo – ha rivelato Clooney – ci sono state delle volte nella mia vita in cui ho oltrepassato la linea che separa il bere per divertimento dal bere fino a notte fonda senza un motivo. Ma è da Capodanno che non bevo più”. Oggi la vera dipendenza è causata dagli antidolorifici: Clooney soffre di un dolore cronico alla schiena dovuto a una caduta sul set di “Syriana”, girato nel 2005 e soffre anche di insonnia. Nonostante vada a letto molto presto – verso le dieci – dice di alzarsi  almeno cinque volte ogni notte; se non ha la televisione accesa, poi, non riesce nemmeno a riprendere sonno.

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