ROMA – Una giusta idea per conoscere, dalla A alla Z i procedimenti, le aziende, il vocabolario e i migliori prodotti europei che girano intorno al mondo dell’olio extravergine.
E’ questa la guida “Flos Olei 2015”, ingegnata e scritta da Marco Oreggia e Laura Marinelli, presentata qualche giorno fa – alla presenza di tutti i principali olicoltori, del viceministro dell’Agricoltura Andrea Olivero e dell’onorevole Giovanni Falcone (membro della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati) al Grand Hotel Westing Excelsior di Roma. Un’iniziativa originale non solo dal punto di vista commerciale – per far sapere, incontrare ed intrecciare i destini della produzione e distribuzione di un importante settore del nostro eccellente “made in Italy”, ma per far apprezzare, anche ai non intenditori, un universo quotidianamente esplorato dal nostro palato e di cui non ci rendiamo forse ancora bene conto. Aprendo la guida (edita dallo stesso Oreggia) alla pagina 24, abbiamo una rapida nozione di quelle che sono le “istruzioni per l’uso”. Non tanto della semplice lettura, poiché il coinvolgimento legato alla degustazione comprende l’interno nostro apparato sensoriale, quanto ad una multi-lettura che ramifica i settori di studio dell’olio extravergine di olive in svariate categorie: dalla statistica (secondo una classifica merceologica del singolo prodotto) all’analisi organolettica, dalle componenti nutrizionali alle modalità di consumo, con consigli sulle tipologie di conservazione, degustazione, scadenza e produzione personale.
In pratica, proprio per la sua efficacia sintetica e al contempo approfondita, il libro riporta dell’olio il suo valore basilare di “alimento” e non di “condimento”; materia che, trattata qui nella sua specificità, è un forte oggetto di considerazione, ed in maniera equa, sotto un profilo biologico, chimico, sensoriale, territoriale e di business marketing, sales & consuming. Dalle certificazioni (DOP o IGP) alle quali si sono aggiunte le caratteristiche di “Biologico” e “Biodinamico” alle fasce di categoria dei prezzi, derivabili dal rapporto tra metodo di produzione, pregio-quantità del prodotto e packaging, fino all’aromaticità dello stesso, sviscerata attraverso il clima, il terreno e l’ambientazione geografica del Paese di appartenenza, la guida ha il merito di attraversare in un unico percorso il mondo intero, descrivendo per ogni nazione le mappe storiche e fisiche nelle loro particolarità e mettendo in tabella un bilancio mondiale dello stato attuale di produzioni, importazioni, esportazioni e consumi, e previsionale per l’anno a venire. Anche se i cambiamenti climatici continuano purtroppo a dettare legge, mettendo a repentaglio ogni statistica che si rispetti, tramite questo utile libro di quasi 900 pagine veniamo a conoscere il rapporto tra produzione agricola e legislazione politica, non solo dei principali Paesi che si affacciano sul Mediterraneo (il primato di Portogallo, Spagna, Croazia, Montenegro e Grecia imperversa sicuramente, dopo l’Italia), ma anche di nazioni come il Sudafrica, Israele, Marocco, Tunisia. Turchia e Siria, Cile e Argentina, ma anche Messico e Stati Uniti, oltre alle regioni della new economy (Brasile e Asia in particolare) dove si stanno muovendo i primi importanti passi per produrre, importare e copiare (proprio come per i vitigni) tecniche di coltivazione. Flos Oil ha anche il merito di stilare una classifica personale dei “The Best 20”, non tanto subordinata ai valori organolettici degli oli, ma tenendo conto della costanza qualitativa di ogni realtà produttrice, analizzando l’ottimizzazione della filiera produttiva e dando rilievo a realtà giovani collocate in territori marginali o differenziate dalla passione e cura delle persone che ne fanno parte, così come sono considerate le migliori tecnologie di estrazione e il rapporto con prezzi convenienti e packaging accattivanti.
I vincitori di quest’anno, a livello internazionale, sono:
Premio
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Azienda
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Paese
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Olio Extravergine di Oliva
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L’Azienda dell’Anno
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Azienda Agricola Biologica Americo Quattrociocchi
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L’Azienda Emergente
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L’Azienda di Frontiera
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Azienda Agricola Paolo Bonomelli – Ca’ Rainene
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L’Azienda del Cuore
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Migliore Olio Extravergine di Oliva dell’Anno
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Migliore Olio Extravergine di Oliva da Agricoltura Biologica
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Librandi – Nocellara del Belice – da Agricoltura Biologica
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Migliore Olio Extravergine di Oliva da Agricoltura Biologica e Dop/Igp
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Azienda Agricola Biologica Titone
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Titone – Dop/Pdo Valli Trapanesi – da Agricoltura Biologica
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Migliore Olio Extravergine di Oliva – Metodo di Estrazione
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Azienda Agricola Comincioli
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Comincioli – Casaliva Denocciolato
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Migliore Olio Extravergine di Oliva – Qualità/Quantità
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Castillo de Canena Olive Juice
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Castillo de Canena Reserva Familiar – Picual
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Migliore Olio Extravergine di Oliva – Qualità/Packaging
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Migliore Olio Extravergine di Oliva – Qualità/Prezzo
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Azienda Agricola Vincenzo Marvulli
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Cenzino – da Agricoltura Biologica/from Organic Farming
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Migliore Olio Extravergine di Oliva Monovarietale – Fruttato Leggero
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Oro Bailén – Reserva Familiar – Arbequina
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Migliore Olio Extravergine di Oliva Monovarietale – Fruttato Medio
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Oio de Buščina – Črnica – da Agricoltura Biologica
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Migliore Olio Extravergine di Oliva Monovarietale – Fruttato Intenso
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Pagos de Familia Marqués de Griñon
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Marqués de Griñon – Picual
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Migliore Olio Extravergine di Oliva Blended – Fruttato Leggero
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Migliore Olio Extravergine di Oliva Blended – Fruttato Medio
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Risca Grande – Classic – da Agricoltura Biologica
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Migliore Olio Extravergine di Oliva Blended – Fruttato Intenso
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Casas de Hualdo – Reserva de Familia
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Migliore Olio Extravergine di Oliva Dop/Igp – Fruttato Leggero
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Società Agricola Tenuta Pojana
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Un’Opera – Dop/Pdo Veneto – Valpolicella – da Agricoltura Biologica
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Migliore Olio Extravergine di Oliva Dop/Igp – Fruttato Medio
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Jenko – Dop/Pdo Ekstra Deviško Oljčno Olje Slovenske Istre – da Agricoltura Biologica
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Migliore Olio Extravergine di Oliva Dop/Igp – Fruttato Intenso
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Cladium – Hojiblanco – Dop/Pdo Priego de Córdoba
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Premio L’Importatore dell’Anno
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Itigo
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Premio Il Ristorante dell’Anno
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Locanda Martinelli
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Premio Speciale Cristina Tiliacos
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Vetreria Etrusca
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All’interno della guida sono ovviamente anche spiegate le modalità del punteggio aziendale. Infine, nelle schede di ogni azienda (divisa per continente, nazione e area geografica) sono descritte, per icone e terminologie abbreviate – illustrate nel breviario iniziale al libro -, le caratteristiche ambientali, tecniche, olfattivo-visive-gustative (in gergo oleifico, il giudizio sensoriale è denominato “panel”), di resa quantitativa, di presentazione (che tipo di contenitore), prezzo al pubblico ed abbinamento con specifiche pietanze. Ultimo particolare da non perdere di vista: la guida è scritta in doppia lingua (italiano e inglese), ottimo espediente per far conoscere a livello globale i frutti di una ricerca tanto impegnativa quanto mirabilmente appassionata.