Premio Ercole Olivario 2017: 25 Edizioni per raccontare il patrimonio olivicolo italiano

In gara 174 etichette provenienti da 17 regioni. Premiazione finale a Perugia sabato 1 aprile 2017

E’ stato presentato a Roma IL 27 Febbraio 2017 l’Ercole Olivario, il concorso nazionale per la valorizzazione delle eccellenze olearie giunto  al XXV anniversario. Un patrimonio olivicolo che sa dare il meglio di sé anche in annata difficili come quella appena conclusa. 

“Venticinque anni di storia – ha dichiarato Giorgio Mencaroni, Presidente del Comitato di Coordinamento del Concorso – costituiscono certamente un anniversario importante. Un lungo viaggio che fa dell’Ercole Olivario un appuntamento fondamentale per tutti i player del comparto. Un settore fondamentale del mondo agricolo nazionale sia dal punto di vista economico che da quello dell’immagine e dell’ambiente. Il nostro concorso fotografa lo stato dell’arte di un mondo che conta oltre 1 milione di ettari, quasi 250 milioni di piante, per una produzione che nell’ultima campagna, anche se ha registrato secondo i dati Ismea Unaprol un -58% con circa 200 mila tonnellate di olio prodotto, ha comunque garantito lavoro a circa 1 milione di addetti impegnati a vario titolo nella filiera”.

174 le etichette in gara, che saranno selezionate dalle commissioni delle 17 regioni di provenienza. Etichette che verranno poi degustate da un panel specializzato dal 27 al 31 marzo presso la Camera di Commercio di Perugia. Sempre nel  capoluogo umbro la premiazione finale che si svolgerà, sabato 1 aprile 2017, presso la Sala dei Notari, nel centro storico di Perugia.

Il concorso è indetto dall’Unione Italiana delle Camere di Commercio, in collaborazione con la Camera di Commercio di Perugia e con il sostegno del Sistema Camerale Nazionale, delle associazioni dei produttori olivicoli, degli enti e delle istituzioni impegnate nella valorizzazione dell’olio di qualità 

 Per questo 2017 focus sul USA e Canada, con 6 giornalisti nordamericani  invitati alla fase finale della manifestazione e con un progetto che prevede azioni direttamente sul territorio canadese nei mesi a vemire. 

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