Capitale

Una donna
Piange nel frastuono della città eterna
Sembra un fagotto adagiato
Il volto chino sul sudicio sagrato
bagnato di pioggia e lacrime
Nell’ indifferenza di una giornata qualunque
Uomini e donne si affrettano al passaggio
Tra lo scorrere del tempo di una vita tutta uguale la ferocia della miseria dichiarata
Nel cesto vuoto di offerte c è solo una mosca affogata
La donna piange e fa la cantilena
Come un carillon inceppato
In cerca di una pietà non concessa ma solamente annunciata
Piange lacrime di acro sapore
Come la mosca morta ammazzata
nell’ indifferenza di una giornata qualunque
In cerca di cibo e miseria

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