Istat, disoccupazione record. 2 milioni e 800mila persone senza lavoro

ROMA – Il tasso di disoccupazione si attesta a giugno 2012 al 10,8%, in aumento di 0,3 punti percentuali rispetto a maggio e di 2,7 punti rispetto all’anno precedente.

Lo afferma l’Istat che segnala la revisione dei dati relativi ai precedenti tre mesi, dovuta ad un aggiornamento del modello di destagionalizzazione. Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, ovvero l’incidenza dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca, afferma la nota, e’ pari al 34,3%, in calo di 1 punto percentuale rispetto a maggio. I giovani disoccupati rappresentano il 10,1% della popolazione di questa fascia di eta’. 

A giugno 2012 gli occupati sono 22.970.000, in calo dello 0,1% rispetto a maggio (-29 mila unita’). Il calo riguarda in particolare le donne. Rispetto a giugno 2011 il numero di occupati mostra una lieve crescita (11 mila unita’). Il tasso di occupazione e’ pari al 56,9%, in diminuzione nel confronto congiunturale di 0,1 punti percentuali e stabile in termini tendenziali. Il numero dei disoccupati, pari a 2.792.000, cresce del 2,7% rispetto a maggio (73 mila unita’). Tale aumento riguarda sia gli uomini sia le donne. Su base annua la crescita e’ pari al 37,5% (761 mila unita’). 



 

Gli inattivi tra i 15 e i 64 anni, conclud3e l’Istat, diminuiscono dello 0,4% (-52 mila unita’) rispetto al mese precedente. Il tasso di inattivita’ si posiziona al 36,1%, con una flessione di 0,1 punti percentuali in termini congiunturali e di 1,8 punti su base annua. 

A giugno l’occupazione maschile e’ sostanzialmente stabile rispettoz a maggio (-4 mila unita’), a fronte di una riduzione dello 0,3% di quella femminile (-25 mila unita’). In confronto a un anno prima, precisa l’Istat,la stabilita’ dell’occupazione e’ determinata dalla crescita della componente femminile (1,6%), a fronte di una diminuzione di quella maschile (-1,0%). Il tasso di occupazione maschile, pari al 66,7%, e’ invariato rispetto a maggio e cala di 0,8 punti su base annua. Quello femminile, pari al 47,2%, diminuisce di 0,1 punti percentuali in termini congiunturali e aumenta di 0,8 punti rispetto a dodici mesi prima. 

L’incremento congiunturale della disoccupazione interessa sia la componente maschile sia quella femminile; gli uomini disoccupati aumentano del 2,9% le donne del 2,5%. Anche in termini tendenziali cresce sia la disoccupazione maschile (43,0%) sia quella femminile (31,5%). Il tasso di disoccupazione maschile sale di 0,3 punti percentuali rispetto a maggio, portandosi al 10,0%; anche quello femminile segna una variazione positiva di 0,3 punti e si attesta al 12,0%. Nel confronto tendenziale, aggiunge il comunicato, il tasso di disoccupazione maschile sale di 2,9 punti percentuali e quello femminile di 2,5 punti. 

L’inattivita’ diminuisce dello 0,4% in confronto a maggio. Il calo interessa la sola componente maschile (-1,0%), mentre quella femminile resta invariata. Rispetto a dodici mesi prima, conclude l’Istat, gli inattivi diminuiscono del 5,0%: in particolare, la componente maschile si riduce del 5,5% e quella femminile del 4,7%.

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