Fiat. Pomigliano: cig per oltre 2000 operai tra novembre e dicembre

Ancora cassa integrazione per i  lavoratori di Fabbrica Italia Pomigliano. Lo stabilimento Fiat di Pomigliano infatti, dove si costruisce la nuova Panda, si fermerà per altre due settimane a cavallo tra novembre e dicembre.

Il nuovo periodo di cassa integrazione, di cui hanno dato notizia oggi fonti sindacali, per i circa 2000 operai dello stabilimento Fiat di Pomigliano d’Arco, scatterà dal 26 novembre al 9 dicembre. Si tratta di un periodo di cig che fa seguito alle due settimane già programmate da tempo – e che riguarderanno lo stesso numero di operai – con inizio lunedì prossimo 29 ottobre e rientro in fabbrica il 12 novembre.

Altre settimane di stop, sempre due consecutive, per i lavoratori dello stabilimento della Nuova Panda di Pomigliano d’Arco si erano registrate a fine agosto, e fine settembre.

«La comunicazione di Fiat di nuova cig per la newco di Pomigliano, conferma solo che è possibile far rientrare tutti al lavoro e ragionare sugli ammortizzatori sociali»: è quanto ha affermato il segretario nazionale della Fiom, Maurizio Landini, a margine del direttivo regionale campano, svoltosi a Napoli. «Il problema, naturalmente – ha proseguito – non è la Panda, in quanto non c’è uno stabilimento Fiat in Italia dove non ci sia cassa integrazione. Questo perchè non ci sono investimenti né nuovi modelli, anche se la crisi sta penalizzando tutte le case automobilistiche, e non solo il Lingotto. Ma il rischio, se la Fiat non fa nuovi investimenti, è che il Lingotto non resti più in Italia, ed è su questo che bisognerebbe ragionare».

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