Alitalia. Ex dipendente con diritti maturati non va in pensione, è in attesa di giudizio

ROMA – Riportiamo il caso di un nostro lettore, ovvero un ex dipendente Alitalia entrato in mobilità il 13 ottobre 2012 avendo già maturato i requisiti pensionistici nel settembre 2012.

“Credevo di essere salvaguardato per andare in pensione a ottobre 2013 con le precedenti regole ante Fornero, – ci scrive – , invece ad oggi l’Inps non mi ha ancora mandato la lettera di salvaguardia perchè secondo loro avendo maturato i requisiti prima della mobilità è necessario avere delle disposizioni dal ministero del Lavoro”.  Così il dipendente scrive all’Inps, che risponde così:  “L’INPS ha richiesto un parere al Ministero del Lavoro  per quei casi nei quali l’assicurato, posto in mobilità, raggiunge i requisiti  pensionistici in base alle norme vigenti prima della riforma Monti prima  dell’inizio della mobilità stessa ( come è il Suo caso ) e non matura i  requisiti pensionistici nel periodo di fruizione della prestazione a sostegno come stabilisce la L.135/2012. Queste situazioni sono momentaneamente in  sospeso in attesa della decisione del Ministero”.

“Insomma,  – si domanda il potenziale pensionato –  è discutibile l’ambigio comportamento tenuto dall’Inps. Si fanno discriminazioni e la cosa assurda  è che chi maturerà  i requisiti tra 2 anni ha già ricevuto la lettera di salvaguardia  mentre io come tanti altri colleghi come siamo n attesa di giudizio. 

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