Ue. Italia in declino sociale, stipendi troppo bassi

ROMA – L’Italia è il paese che ha conosciuto dal 2008 il declino più elevato della situazione sociale di chi lavora: oltre il 12% degli occupati non riesce a vivere del suo stipendio. Lo rivela uno studio della Ue sull’occupazione. Solo Romania e Grecia fanno peggio (oltre il 14%) ma la loro situazione era grave già nel 2008.

Insomma, come disse tempo fa il leader della Fiom Maurizio Landini, si è poveri anche lavorando, perchè non è affatto detto che chi un lavoro ce l’ha possa permettersi sempre una vita dignitosa.   

Ma non solo. Il rischio povertà in Europa coinvolgerebbe addirittura un quarto della popolazione europea. Un quadro davvero preoccupante, che nonostante i timidi segnali di ripresa, delinea un futuro incerto, almeno se dovrà continuare a poggiare su questo modello economico che sta giorno dopo giorno implodendo su se stesso.  E non è tutto. In Italia emerge anche che chi perde il lavoro avrà una bassissima possibilità a trovarne un altro entro un anno, rispetto al resto dei Paese europei. 

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