Negli utlimi 15 anni raddoppiati i 730

Per chi decide di compilare on line  il proprio 730 non ci sono “problemi”:  il fisco mette a disposizione un manuale di istruzioni di “sole” 100 pagine

VENEZIA – Se nel 1999 i contribuenti che avevano presentato il modello 730 erano poco più di 11.650.000, quest’anno, stando alle previsioni dell’Agenzia delle Entrate, il numero sfiorerà i 20 milioni: in pratica, negli ultimi 15 anni il ricorso al 730 è quasi raddoppiato.  A poco più di 10 giorni dalla possibilità di compilare on line il modello 730, la CGIA fa il punto della situazione. 

“Il successo maturato in questi ultimi 15 anni – segnala il segretario della CGIA Giuseppe Bortolussi – va ricercato nei tempi relativamente brevi con i quali il fisco riesce ora a rimborsare i contribuenti italiani, nel costo tutto sommato contenuto per chi si rivolge ad un Caf o a un professionista e nella relativa semplicità di compilazione per coloro che hanno deciso di redigere in proprio il 730 ”.  Una semplicità, per gli autodidatti del 730, che richiede comunque un minimo di conoscenza della legislazione fiscale: questa, tuttavia, va periodicamente aggiornata, visto che il quadro normativo subisce ogni anno delle modifiche importanti.  

Pertanto, chi decide di non rivolgersi ad un centro di assistenza fiscale o a un professionista, potrà “arrangiarsi” autonomamente, però non senza qualche difficoltà. “Per coloro che non hanno alcuna conoscenza della materia, ma sono intenzionati a redigere il modello 730 in piena autonomia  – prosegue Bortolussi – da qualche anno è possibile consultare un manuale per le istruzioni composto da un centinaio di pagine. Ovviamente, il contribuente non deve studiarlo interamente; tuttavia, deve leggere attentamente i paragrafi che gli interessano direttamente per evitare di perdersi nei meandri del fisco italiano. Un’operazione non certo semplicissima”.  Quali sono i principali oneri detraibili a cui ricorrono più frequentemente i contribuenti italiani con la presentazione del modello 730? 

Stando all’elaborazione redatta dall’Ufficio studi della CGIA, nel 2014 quasi 8.900.000 lavoratori dipendenti hanno chiesto al fisco di recuperare le spese sanitarie sostenute l’anno precedente: mediamente, lo sconto fiscale percepito da ciascun contribuente ammontava a 143 euro. Le spese sanitarie sono in testa anche per quanto concerne i pensionati: sempre l’anno scorso, quasi 6.500.000 hanno chiesto al fisco la detrazione delle spese mediche, ottenendo uno sconto fiscale medio pari a 175 euro. 

A livello territoriale la regione che ha presentato il più alto numero di modelli 730 

è stata la Lombardia: l’anno scorso il numero ha superato quota 3.358.000. Al secondo posto troviamo il Lazio (oltre 1.792.000 modelli presentati) e al terzo il Veneto (con 1.781.000 domande). Chiude la classifica la Valle d’Aosta con poco più di 46.600 modelli 730 presentati nel 2014. 

La crescita dei Modelli 730

Regione

Modello 730

2014

19.985.976

2013

19.220.493

2012

18.604.672

2011

18.381.554

2010

18.103.488

2009

17.216.160

2008

17.008.361

2007

16.290.569

2006

15.253.951

2005

15.028.739

2004

14.959.293

2003

14.537.502

2002

13.968.461

2001

13.371.397

2000

12.643.627

1999

11.651.276

Elaborazione: Ufficio Studi CGIA su dati Ministero dell’Economia e delle Finanze

 

Regione

Modello 730
(numero)

Lombardia

3.358.166

Lazio

1.792.330

Veneto

1.781.212

Emilia Romagna

1.694.971

Piemonte

1.497.804

Sicilia

1.379.287

Puglia

1.318.739

Toscana

1.186.677

Campania

1.183.194

Marche

592.090

Liguria

541.111

Calabria

509.639

Friuli Venezia Giulia

475.905

Abruzzo

440.370

Sardegna

427.205

Umbria

296.260

Provincia autonoma Trento

211.165

Basilicata

199.100

Provincia autonoma Bolzano

176.516

Molise

112.101

Valle d’Aosta

46.651

Totale

19.220.493

Elaborazione: Ufficio Studi CGIA su dati Ministero dell’Economia e delle Finanze

(*) I dati si riferiscono al periodo di imposta 2013, ultimo disponibile.

I principali oneri detratti dai lavoratori dipendenti

Si tratta degli oneri detraibili: ovvero di spese che danno origine a uno sconto IRPEF; sconto che di solito corrisponde al 19% della spesa.

Descrizione

contribuenti
(numero)

spesa media
(euro)

sconto fiscale
(euro)

Spese sanitarie

8.896.322

880

143

Assicurazioni vita/infortuni

3.636.196

330

63

Detrazioni recupero patrimonio edilizio

3.310.673

n.d.

530

Interessi mutui ipotecari abitazione principale

3.039.376

1.470

279

Spese corsi istruzione secondaria e universitaria

1.487.288

860

163

Spesa attività sportiva ragazzi

1.426.086

210

40

Detrazione spese risparmio energetico

847.916

n.d.

900

Erogazioni alle ONLUS

354.897

210

50

Spese funebri

207.253

1.430

272

Spese locazione studenti fuori sede

163.999

1.600

304

Interessi mutui costruzione abitazione principale

159.283

1.160

220

Spese intermediazione immobiliare

61.508

820

156

Spesa addetti assistenza personale

19.610

1.760

334

Interessi mutui ipotecari altri immobili

16.288

1.090

207

Interessi mutui recupero patrimonio edilizio

2.014

900

171

Elaborazione: Ufficio Studi CGIA su dati Ministero dell’Economia e delle Finanze

Nota In corrispondenza ad ogni voce di spesa vi è il numero dei titolari di reddito da lavoro dipendente nella cui dichiarazione fiscale (Unico o 730) compare lo specifico onere detraibile. I dati si riferiscono al periodo di imposta 2013, ultimo disponibile.

I principali oneri detratti dai pensionati

Si tratta degli oneri detraibili: ovvero di spese che danno origine a uno sconto IRPEF; sconto che di solito corrisponde al 19% della spesa.

Descrizione

contribuenti
(numero)

spesa media
(euro)

sconto fiscale
(euro)

Spese sanitarie

6.443.553

1.050

175

Detrazioni recupero patrimonio edilizio

3.005.351

n.d.

440

Assicurazioni vita/infortuni

1.172.767

320

61

Detrazione spese risparmio energetico

737.069

n.d.

730

Interessi mutui ipotecari abitazione principale

331.906

1.070

203

Erogazioni alle ONLUS

308.965

220

53

Spese corsi istruzione secondaria e universitaria

260.434

1.010

192

Spese funebri

212.139

1.470

279

Spesa addetti assistenza personale

105.300

1.910

363

Spesa attività sportiva ragazzi

34.834

200

38

Spese locazione studenti fuori sede

34.565

1.700

323

Interessi mutui costruzione abitazione principale

22.902

920

175

Spese intermediazione immobiliare

5.639

850

162

Interessi mutui ipotecari altri immobili

4.331

900

171

Interessi mutui recupero patrimonio edilizio

765

790

150

Elaborazione: Ufficio Studi CGIA su dati Ministero dell’Economia e delle Finanze

Nota In corrispondenza ad ogni voce di spesa vi è il numero dei titolari di reddito da pensione nella cui dichiarazione fiscale (Unico o 730) compare lo specifico onere detraibile. I dati si riferiscono al periodo di imposta 2013, ultimo disponibile.

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