Istat: pressione fiscale 2015 al 43,5%, pesa fondo salva-banche

ROMA – La pressione fiscale del 2015 è scesa al 43,5%, in calo di 0,1 punti su base annua ma in rialzo di 0,2 punti sulla stima precedente.

Lo rileva l’Istat. La correzione, spiega l’istituto, riguarda le operazioni connesse alla risoluzione della crisi delle quattro banche, secondo le decisioni assunte lo scorso 22 novembre. In particolare, le risorse affluite dal sistema bancario italiano al Fondo Nazionale di Risoluzione (pari a circa 2,3 miliardi di euro) sono state registrate nell’ambito delle imposte indirette (nello specifico “altre imposte sulla produzione”), mentre i fondi trasferiti dal Fondo stesso per coprire le perdite delle banche commissariate (pari a circa 1,7 miliardi) sono stati contabilizzati all’interno delle uscite in conto capitale. In conseguenza della revisione delle entrate, la pressione fiscale risulta rivista al rialzo di 0,2 punti percentuali.

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