Nokia annuncia 219 tagli. Fiom, piano inaccettabile

ROMA – Il piano di ristrutturazione conseguente all”acquisizione di Alcatel-Lucent da parte di Nokia prevede 219 esuberi su 1.480 in Italia e 4mila su circa 34 mila a livello europeo.

E” quanto annunciato questa mattina a Helsinki, dal gruppo ai comitati aziendali europei di Nokia e Alcatel-Lucent, riuniti congiuntamente. Un piano che la Fiom boccia sonoramente: “è gravissima la riduzione prevista per l”Italia dopo i pesantissimi tagli effettuati negli scorsi anni in entrambe le aziende”. ”E’ un piano che se attuato rappresenterebbe l’ennesimo grave attacco occupazionale in uno dei settori cosiddetti ”tecnologicamente avanzati”, un ulteriore passo nella dismissione di quel poco che resta dell”industria delle telecomunicazioni”, spiega Umberto Cignoli, delegato sindacale Fiom e componente del comitato aziendale europeo di Alcatel-Lucent, “A dispetto delle affermazioni aziendali – continua – secondo cui i tagli precedenti servivano a mettere in sicurezza i residui posti di lavoro, vediamo che l”attacco all”occupazione non finisce mai. Non si tratta solo di una razionalizzazione di funzioni conseguente alla combinazione delle due aziende: molti tagli derivano dalla delocalizzazione di importanti funzioni”. Nei prossimi giorni si svolgeranno le assemblee in cui le lavoratrici e i lavoratori, insieme alle organizzazioni sindacali, valuteranno la situazione e le iniziative da prendere”.

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