Anziani non autosufficienti a carico: agevolazioni e detrazioni irpef

Quando i nostri genitori o nonni anziani vivono con noi ma purtroppo non sono più autosufficienti spesso lasciarli soli in casa quando si deve andare a lavoro può creare qualche preoccupazione. Soprattutto quando la casa in cui viviamo è distribuita su più piani, il pericolo delle scale può portarci a prendere delle alternative più sicure. Prima

tra queste alternative che non solo permette ai nostri cari di vivere ancora con noi, ma anche di riacquistare un po’ di autosufficienza, è installare un montascale a poltroncina sulle scale di casa. Questo strumento, che può essere adattato ad ogni tipo di scala, è indispensabile per chi ha problemi motori più o meno gravi ed aiuta a prevenire le cadute dalle scale permettendo all’anziano di muoversi liberamente in casa propria in totale sicurezza. Altra caratteristica del montascale è che può essere installato senza alcun tipo di lavoro di muratura o all’impianto elettrico in quanto viene installato direttamente sulla ringhiera della scala ed è alimentato tramite batteria interna che garantisce il suo funzionamento anche in caso di assenza di corrente.

Da non sottovalutare è il fattore costo che, nonostante possa sembrare piuttosto elevato, può beneficiare di agevolazioni e detrazioni IRPEF che possono ridurre la spesa complessiva anche in maniera consistente. Le detrazioni fiscali che si possono ottenere sull’acquisto di un montascale a poltroncina sono regolate dalla Legge 13/89 (legge sull’abbattimento delle barriere architettoniche) che prevede un’IVA agevolata al 4% sull’acquisto di mezzi, come appunto il montascale, per le persone affette da menomazioni fisiche, le persone disabili e coloro che hanno a carico una persona affetta da uno di questi problemi.

Il Bonus Casa 2019, inoltre, mette a disposizione una detrazione del 50% su una spesa complessiva di 96.000 euro per unità abitativa per una serie di lavori che si possono effettuare sulla propria casa, tra cui tutti quei lavori volti proprio all’abbattimento delle barriere architettoniche che includono anche l’acquisto e l’installazione di un montascale.  La detrazione fiscale del 50%, che può essere richiesta anche per gli edifici condominiali, può essere applicata a tutte le spese sostenute a partire dal 26 giugno 2012 fino al 31 dicembre 2019, salvo proroga del Governo.

I fruitori di tale detrazione sono tutti i contribuenti soggetti al pagamento di imposte sui redditi, sia i proprietari dell’immobile, sia i titolari di diritti di godimento, sia coloro che ne sosterranno le spese dei lavori. La detrazione fiscale può essere richiesta inserendo nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell’immobile, gli estremi di registrazione dell’atto e tutti gli altri dati richiesti nella domanda che servono a controllare l’eventuale validità della detrazione.

Inoltre devono essere comunicati le generalità del committente dei lavori, il tipo di intervento da realizzare, i dati identificativi dell’impresa che effettuerà i lavori con esplicita assunzione di responsabilità e la data di inizio dei lavori di recupero all’Azienda Sanitaria Locale con una raccomandata o con ogni eventuale modalità richiesta dalla Regione in cui si trova l’immobile. Una volta terminati i lavori, entro 90 giorni a partire dalla data di ultimazione, è obbligatorio comunicare le informazioni relative ai lavori all’Enea.

La detrazione può essere ottenuta solo nel momento in cui i pagamenti relativi ai lavori sono stati effettuati tramite bonifico bancario o bonifico postale in cui risultano la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione ed il codice fiscale del beneficiario del pagamento (o la sua partita Iva). Nel caso in cui la detrazione fiscale venga richiesta per dei lavori effettuati in un edifico condominiale, i bonifici dei pagamenti devono riportare i codici fiscali di tutte le persone che hanno partecipano al pagamento e che quindi sono interessate ad ottenere la detrazione fiscale.

Se i lavori vengono svolti su parti comuni condominiali, i bonifici devono riportare il codice fiscale del condominio e quello dell’amministratore. È possibile richiedere anche una detrazione fiscale, pari al 19%, per alcune spese sanitarie incluse quelle che riguardano l’acquisto di mezzi di ausilio tra cui il montascale. In questo caso, i beneficiari di tale detrazione, sono tutte le persone portatrici di handicap o che abbiano delle limitazioni o menomazioni fisiche permanenti che compromettono in parte o totalmente la loro mobilità.

Anche coloro che hanno una patologia certificata da un medico che gli impedisce di utilizzare autonomamente e in maniera sicura una rampa di scale o altri ostacoli possono usufruire di tale detrazione ma rimangono comunque i portatori di handicap riconosciuti invalidi al 100% ad avere la precedenza in graduatoria per ottenere la detrazione.

In questo caso la detrazione può essere richiesta inserendo l’importo della spesa nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno in cui è stato effettuato il pagamento e conservando tutte le fatture relative. Le detrazioni fiscali del 50% e del 19% non sono cumulabili tra di loro. È possibile comunque cumularle con i contributi concessi dalla Legge 13/89 ma solo nel caso in cui l’erogazione complessiva non superi la spesa effettivamente sostenuta.

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