TRIESTE - Hong Kong paralizzata dalla rottura delle trattative tra le autorità ed il fronte di protesta studentesco pro-democrazia, Siria ed Iraq sotto la minaccia estremista dell’Isis, Ucraina divisa tra una ripresa sottotraccia del conflitto e la minaccia di nuove sanzioni incrociate, Cina in affanno sulle riforme, Eurozona in frenata: tutte le maggiori aree economiche sono alle prese con dei problemi strutturali enormi che impediscono ai mercati di ripartire.
Aggregati monetari in economia sono grandezze aggregate che esprimono la quantità complessiva, esistente in un determinato momento nel sistema economico, di moneta e di attività finanziarie che, per il loro grado di liquidità, possono svolgere le stesse funzioni della moneta (la cosiddetta quasi-moneta).
TRIESTE - Le incertezze che hanno caratterizzato la scorsa ottava sono state molte, dall’andamento dalla disoccupazione e dell'inflazione nel Vecchio Continente a quello dell’occupazione americana oltreoceano, ma gli investitori si sono focalizzati soprattutto sulla riunione del board della Banca Centrale Europea (BCE) tenutosi giovedì a Napoli: nessuna nuova iniziativa, con il tasso di rifinanziamento principale invariato al minimo storico dello 0,05% ed il governatore Mario Draghi a dettagliare il piano d'acquisto di ABS (Asset Backed Securities), i prestiti cartolarizzati delle imprese, e di covered bond.
TRIESTE - Dopo aver archiviato agosto come il miglior mese, dallo scorso febbraio, tanto per l'indice MSCI che rappresenta i mercati globali quanto per lo S&P500 di Wall Street, i listini hanno inaugurato la nuova ottava concentrati sulla riunione del Consiglio (board) della Banca Centrale Europea (BCE) di giovedì 4 settembre, le cui scelte di politica monetaria, influenzate dai dati sull'andamento economico dell’Eurozona e da quelli relativi all’inflazione, sono determinanti soprattutto per la ripresa del Vecchio Continente.
Contro ogni attesa l’Eurotower ha sorpreso i mercati: taglio dei tassi, acquisti di ABS e covered bond. Draghi ammonisce: «a questo punto le riforme strutturali devono chiaramente prendere slancio»
TRIESTE - Lo scorso venerdì la chiusura della settimana di Borsa coincideva con quella del mese di agosto: nel periodo compreso tra lunedì 25 e venerdì 29 il FTSE Mib, il più rappresentativo indice azionario di Borsa Italiana, ha guadagnato il 2,67%, chiudendo a quota 20.450 punti e portando il rialzo da inizio anno al 7,82%; a causa del calo agostano dello 0,58%, quarta performance mensile consecutiva in rosso, Milano ha dovuto così cedere il primato europeo a Madrid (+8,2%).
TRIESTE - Dopo l’inceppamento della locomotiva tedesca registrato ad inizio settimana con il calo dell’IFO, l'indicatore che misura la fiducia delle imprese tedesche, non sfugge a nessuno come la Germania, prima economia in Europa, si sia trasformata da motrice a semplice carrozza, seppur di prima classe, nella guerra del Vecchio Continente alla recessione, declassandosi da soluzione a parte del problema.
TRIESTE - Le tensioni geopolitiche che hanno caratterizzato la scorsa settimana borsistica hanno trasferito sul simposio di Jackson Hole, il vertice organizzato dalla Fed di Kansas City che ogni anno a fine agosto raduna nel Wyoming i principali banchieri centrali di tutto il mondo, una grande attesa, anche se nessuno dei principali protagonisti, Janet Yellen per la Fed e Mario Draghi per la Banca Centrale Europea (BCE), ha voluto sbilanciarsi eccessivamente.
TRIESTE - Dopo gli importanti meeting della Bank of England e della Banca Centrale Europea tenutisi nella settimana precedente a quella di Ferragosto, complice la ricorrenza di mezz’estate il calendario economico è risultato meno ricco quanto a pubblicazioni di dati rilevanti, ma non per questo i mercati finanziari hanno dormito sonni tranquilli, agitati dai numerosi focolai internazionali di tensione e guerra in drammatica escalation, come testimoniato dai recenti raid aerei degli Stati Uniti in Iraq.
TRIESTE - Per quanto agosto sia tradizionalmente un mese per lo più vacanziero quest’anno non mancano temi di grande rilievo, primo fra tutti il ritorno in recessione del Belpaese.
TRIESTE - L’ultima settimana di luglio si è rilevata ricca di appuntamenti macroeconomici di assoluto rilievo, dalla disoccupazione e dal PIL degli USA all'andamento del mercato del lavoro in Germania e nel Vecchio Continente, alle nuove indicazioni di politica monetaria ed alla prosecuzione del “tapering” da parte della Federal Reserve: un periodo caratterizzato da una forte incertezza, pagata da Piazza Affari con il terzo calo mensile consecutivo dell’indice FTSE Mib, in flessione del 3,35%.
Il Covis19 si sta impossessando di tutto, in tutto il mondo. Disneyland, tempio del divertimento, chiuso da tempo per evitare assembramenti, è diventato un “centro covid”, dove al posto dei...
Le cellule cancerose sarebbero in grado di proteggersi in una sorta di letergo, quando sono minacciati dal trattamento chemioterapico. E' quanto emerso in una ricerca apparsa sulla rivista scientifica Cell.