Presentato al Senato il Report annuale delle attività dei Centri di Servizio per il Volontariato, curato da CSVnet

ROMA – Il documento offre una fotografia completa su persone, tipologie di servizi e risorse utilizzate per il funzionamento di ciò che si può definire il “motore” del volontariato italiano. 

Con gli oltre 370 sportelli presenti in tutte le Regioni, nel 2014 i CSV hanno infatti fornito gratuitamente, grazie alle risorse delle Fondazioni di origine bancaria, oltre 500 mila servizi a oltre 40 mila organizzazioni e 50 mila cittadini. Uno degli obiettivi principali dei CSV e’ la promozione della cultura del volontariato, soprattutto fra i giovani:, 158.709 studenti di 1.478 istituti scolastici di ogni ordine e grado sono stati coinvolti in percorsi realizzati in collaborazione con 2.592 organizzazioni di volontariato.

Di seguito i principali risultati emersi dal Report sui dati 2014

LE PERSONE

La governance dei CSV è composta da 1.027 volontari. L’82% dei presidenti è uomo, l’età media è di 56 anni e ricoprono tale incarico, in media, da 5 anni e mezzo. Il 43% è laureato. 

I SERVIZI

I CSV hanno fornito oltre 500 mila prestazioni di diversa natura e complessità, per la quasi totalità a titolo gratuito. Le organizzazioni non profit destinatarie dei servizi sono state complessivamente 43.823; di cui il 72% è rappresentato da organizzazioni di volontariato (pari a due terzi delle associazioni servite).

I CSV hanno realizzato, da soli o in collaborazione con le OdV, 5.021 iniziative di promozione del volontariato che hanno raggiunto 8.854 utenti. Sono 31 i CSV accreditati al Servizio Civile Nazionale, nel corso dell’anno hanno presentato e realizzato 151 progetti in collaborazione con le OdV. Sono 16 i Centri di Servizio accreditati al Servizio Volontario europeo.

Sono state 95.469 le consulenze erogate a 21.453 organizzazioni di volontariato. Le tematiche più affrontate (e quindi più richieste) restano quelle fiscali, amministrative e contabili (26%) e quelle giuridico legali (27%). Una percentuale rilevante è composta dal sostegno alla progettazione (11% del totale) e alla comunicazione (11%) con 25 mila consulenze erogate.

I percorsi di promozione del volontariato nelle scuole hanno coinvolto 2.592 OdV, 1.478 istituti scolastici di ogni ordine e grado e 38 università, 4.440 docenti, 158.709 studenti. Gli stage di orientamento al volontariato sono stati complessivamente 1.254 (+70% rispetto al 2013).

I CSV hanno organizzato oltre 2mila attività formative (più 11% rispetto al 2013), per un totale di oltre 30mila ore di formazione che hanno coinvolto circa 37 mila partecipanti e 9mila organizzazioni.

I servizi di comunicazione complessivamente erogati sono stati 29.540 ed hanno interessato 8.510 OdV (una OdV su 5 ha usufruito di almeno un servizio). I servizi maggiormente richiesti sono quelli di elaborazione grafica e stampa di materiale promozionale e di redazione di newsletter per le OdV (entrambi al 29%). Ogni CSV pubblica e aggiorna quotidianamente il proprio sito web. Il 95% ha un profilo sui social media. Le newsletter informatiche hanno raggiunto oltre 152mila destinatari.

Sono 66 i CSV che posseggono un patrimonio documentale sul volontariato e sul non profit: si tratta di oltre 80 mila volumi consultati, nel 2014, da 2.143 utenti. I CSV hanno inoltre realizzato 300 pubblicazioni per fornire dati e informazioni di taglio scientifico e culturale sul mondo del volontariato e del terzo settore.

I 76 CSV hanno erogato complessivamente 364.647 servizi logistici a 13.195 OdV che hanno richiesto e ricevuto almeno un servizio in tale ambito. Dopo il servizio di copisteria, le OdV richiedono prevalentemente l’utilizzo di spazi attrezzati (54%), sia per svolgere le normali attività ordinarie ed organizzative (spazi uso ufficio), che per realizzare riunioni, convegni, corsi di formazione etc. Il 99% di questi servizi sono stati erogati utilizzando risorse interne.

LE RISORSE

Le risorse economiche a disposizione dei CSV per le attività realizzate nel 2014 ammontano a 77,5 milioni di euro. Di questi, 75 derivano direttamente dal Fondo Speciale per il Volontariato alimentato dalle Fondazioni di origine bancaria (34 milioni di residui attivi da anni precedenti più 41 di attribuzioni relative al 2014) e ulteriori 2,5 milioni da altre fonti di finanziamento.

Il trend di riduzione delle risorse economiche a disposizione dei CSV è confermato anche per l’annualità 2014, arrivando a toccare una riduzione rispetto all’anno precedente del 12%. Nel quadriennio 2011-2014 i proventi complessivi sono passati da circa 100 milioni di euro a poco più di 79 milioni registrando una contrazione superiore al 20%. Contrazione che aumenta nel biennio 2015 e 2016 a seguito della riduzione della redditività del patrimonio delle fondazioni di origine bancaria.

Nei CSV operano 950 persone retribuite, per il 67% composto da donne. Di questi 731 sono lavoratori dipendenti, equivalente a 521 unità di lavoro a tempo pieno; il 63% possiede un diploma di laurea; 6 su 10 hanno meno di 40 anni.

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