Sophia Loren e Brigitte Bardot, buon compleanno a due miti del Novecento

ROMA – Oggi, 20 settembre, Sophia Loren compie ottant’anni. E’ anche l’anniversario, il 144mo, della breccia di Porta Pia da parte dei garibaldini. Anche Sophia ha fatto la sua presa di Roma, la città dove in barba alla leggenda è nata ma da dove è partita ancora in fasce per Pozzuoli. A Cinecittà, pochi anni dopo, ancora minorenne e tenuta per mano da mamma Romilda, Sofia senz’acca e non ancora Loren ha fatto il suo inarrestabile ingresso nel mondo del cinema.

Sempre in questo storico mese di settembre, ma il giorno 28, domenica prossima,  anche Brigitte Bardot  raggiunge  il traguardo degli ottanta. Sophia  e Brigitte, due miti del Novecento, che hanno vissuto vite parallele, senza mai incontrarsi sul set. Divise dalle Alpi, la Loren di Pozzuoli e la Brigitte di Saint Tropez, hanno siglato un epoca per il cinema mondiale  interpretando film memorabili più per  il glamour suscitato dalle protagoniste che per la qualità artistica. Sophia, è vero, ha  vinto un Oscar,  nel 1960 per La ciociara, perché agli americani di Hollywood non poteva non piacere una diva del suo calibro. Brigitte non ha avuto la statuetta, e si è anche ritirata prima dal cinema, dedicandosi agli animali, che in vecchiaia ha detto di  preferire di gran lunga agli uomini. Sophia, è ancora in servizio, di recente sul set del film diretto dal figlio, ed è ancora bellissima. Brigitte è invecchiata presto e male. 

Ai francesi, il confronto della loro ex Marianna, (B.B. posò in gioventù per il busto della donna simbolo della Rèpublique)  con la nostra  imponente pizzaiola non è mai piaciuto: sui rotocalchi  le hanno preferito Claudia Cardinale e più tardi si sono consolati con Carlà Bruni. Ma vuoi mettere Sophia con l’ex-première dame? 

Per festeggiare il suo importante compleanno Sophia è volata a Città del Messico, dove uno degli uomini più ricchi del mondo le ha dedicato una mostra in un museo di fresca inaugurazione. Una location adatta a lei. Vittorio De Sica un giorno gli scappò detto: “Sophia è ‘nu monumento!” Giusto quindi che la festeggi un museo, sia pure tanto lontano da Roma.  Ma l’Italia non è stata con Sophia molto generosa: le ha imposto una gavetta massacrante in filmetti di terza categoria, l’ha  accusata di bigamia, l’ha condannata per evasione fiscale, infliggendole qualche settimana di carcere. Brigitte, invece, in Francia è stata una gloria nazionale, ma si sa  che i francesi sanno valorizzare il loro patrimonio artistico, poco ci manca che per lei pensino ad una solenne tumulazione agli Invalides, accanto a Napoleone. Non ora, fra vent’anni, quando tutte e due Sophia e Brigitte  raggiungeranno l’empireo dei secolo di vita. Intanto, auguri di buon compleanno a tutte e due. 

  

 

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