Sanità Lazio. Al Pertini passarella di Zingaretti mentre si taglia e si licenzia

ROMA – Ennesima ristrutturazione al Pronto Soccorso dell’Ospedale Sandro Pertini di Roma, seguita ieri mattina dall’inaugurazione con passerella del presidente della Regione Zingaretti.

Ma questa operazione non riesce a coprire il costante smantellamento operato nel corso di questi anni al Pertini, nella ASL Rm/B e nella sanità regionale, con una forte accelerazione nel 2015.

Nel corso di quest’anno sono stati infatti chiusi i reparti di Neurochirurgia, Chirurgia plastica ed Ematologia, con pesanti ricadute sui bisogni dei cittadini. Precedentemente erano stati eseguiti i lavori per 4 letti di Rianimazione, pronti e mai utilizzati; come pure è stato ristrutturato un reparto di Terapia intensiva post-operatoria mai attivato. In questi giorni, a seguito della nuova spending review, è in corso il taglio ai servizi in appalto, con gravi ricadute sui redditi e sui servizi di ausiliariato. Contemporaneamente avviene un’ulteriore esternalizzazione del personale oss, anche se in presenza di un avviso pubblico dove poter attingere il personale. Nelle ultime ore sono in arrivo lettere di licenziamento al personale esternalizzato che gestisce la fornitura delle cartelle cliniche e della documentazione sanitaria, con la probabile interruzione di un pubblico servizio dal 1 novembre. Sembra ormai evidente che questi non sono risparmi ma tagli sulla pelle di cittadini e lavoratori, derivanti dalle politiche regionali e nazionali a cui  ci opporremo tenacemente, smascherando le operazioni create ad arte per edulcorare le politiche di lacrime e sangue.

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