L’importanza della verità

Le reazioni irrazionali, dettate da pregiudizi di qualsiasi genere, sono sempre sbagliate.

Un fatto doloroso, come quello della morte del giovane nigeriano Emmanuel Chidi Namd, non può essere giudicato secondo la propria emozione istintiva invece che sulle basi di un’indagine oggettiva. Bisogna sempre conoscere i fatti, prima di prendere una posizione. Bisogna soppesarli, analizzarli, ascoltare coloro che li hanno vissuti in prima persona o come testimoni oculari. Altrimenti ci si schiera in base a un preconcetto e si dimentica l’importanza della verità. Da parte mia, provo molto dolore di fronte alla morte del giovane nigeriano, ma non ho ancora elementi sufficienti per scagliare la prima pietra o – usando altre parole – per emettere una sentenza precisa contro colui che l’ha ucciso con un pugno. Al di là del cordoglio, aspetto di avere le informazoni e i dati necessari per valutare cosa realmente è accaduto e queli responsabilità obiettive abbia l’uomo che stampa e opinione pubblica chiamano “ultrà”. 

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