Migranti. Minori in fuga, basta respingimenti alla frontiera

ROMA – E’ stata approvata ieri alla Camera la proposta di legge di PD, SEL e M5S, che ora passa al vaglio del Senato, che modifica l’attuale normativa sull’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, che aumenta gli strumenti di tutela stabilendo che “i minori stranieri non accompagnati sono titolari dei diritti in materia di protezione dei minori a parità di trattamento con i minori di cittadinanza itailaina o dell’Unione Europea”.

Riconoscendo finalmente una condizione di maggiore vulnerabilità dei minori stranieri soli. 

Solo qualche giorno fa con lo sgombero parziale dell’accampamento profughi di Calais molte organizzazioni non governative avevano denunciato la gravità della situazione in materia di tutela dei minori non accompagnati, denunciando centinaia di sparizioni di ragazzi e bambini che senza protezione finiscono inevitabilmente nelle trappole della tratta di esseri umani. 

Tra i principi fondamentali della proposta di legge quello del divieto assoluto di respingimento alla frontiera. Ne impedisce l’espulsione salvo motivi di ordine pubblico e sicurezza dello stato, e instituisce un database informativo nazionale, con le cartelle sociali dei minori non accompagnati. Estende loro il pieno accesso ai servizi del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati. 

Viene introdotto un numero massimo di giorni per accertare l’identificazione e la scuola e le deve sostenerne l’assolvimento dell’obbligo scolastico.
 
Il via libera dell’aula è stato dato a larga maggioranza dopo 3 anni di attese, contrari solo Fratelli d’Italia e Lega Nord. Nel caso in cui il Senato rendesse attuativa la legge in tempi brevi l’Italia sarebbe il primo stato europeo ad avere una normativa in materia.  A questo indirizzo è disponibile il testo integrale della proposta

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