Vergogna Italia. Studentessa sviene in classe. Non mangiava da 48 ore per problemi economici

ROMA – Il caso della ragazza della scuola media di Udine svenuta in classe dopo 48 ore di diguno a causa di problermi economici dovrebbe far riflettere.

La giovane non solo ha confessato ai soccorritori del 118 l’impossibilità di mangiare, ma anche quello di lavarsi a causa della mancanza di acqua calda. Insomma, una situazione al limite della sopportazione che guarda caso ricalca perfettamente i dati snocciolati recentemente dal rapporto sulla povertà, in cui un italiano su 4 è a rischio povertà assoluta.

Insomma lo scenario non è affatto roseo, al di là dei proclami ottimistici che alcune parti politiche vogliono far credere.

Ancora più drammatiche sono le affermazioni rilasciate, subito dopo il fatto, dal preside della stessa scuola, il quale ha precisato che non si tratta di un problema isolato. Anzi. Che i bambini siano denutriti e senza acqua calda è un dramma che vivono in molti e spesso neppure la scuola ne viene a conoscenza.

Storie che ci portano indietro nel tempo, in un passato cupo in cui regna la vergogna di far conoscere una situazione triste e imbarazzante. Probabile che il terzo mondo non sia così lontano, neppure dalle ricche città del Nord, in cui spesso la “normale” apparenza nasconde una brutta verità.

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