Tunisia. Sciopero durante funerali di Belaid. Poliziotto ferito, ora in coma

TUNISI – Nel giorno in cui si celebrano i funerali del leader del partito di opposizione Democratic Patriots Chokri Belaid, ucciso mercoledì da un killer mentre usciva da casa sua, il Sindacato Generale dei Lavoratori Tunisini (UGTT) organizza uno sciopero nazionale che si prevede richiamerà in strada migliaia di persone.

Durante la mobilitazione che un poliziotto tunisino è stato aggredito  e picchiato da un gruppo di giovani a Gafsa ed ora si trova in stato di coma  ricoverato in terapia intensiva.
Secondo fonti ospedaliere la vittima, identificata come Walid Marzouki, è stata trascinata a forza fuori dalla sua auto e pestata a sangue dagli assalitori, che hanno anche appiccato il fuoco a un commissariato. I manifestanti si sono battuti con lanci di pietre e bottiglie incendiarie contro le forze di sicurezza che, malgrado l’ampio ricorso ai lacrimogeni, alla fine sono state costrette a ritirarsi. Un altro agente era morto nei tafferugli dilagati nella capitale subito dopo la notizia dell’uccisione di Belaid.

La Tunisia oggi è isolata. Infatti, l’ufficio stampa dell’aeroporto di Tunisi-Cartagine ha annunciato la cancellazione per l’intera giornata odierna di tutti i voli in arrivo e in partenza dallo scalo, sia interni sia internazionali, a causa dello sciopero generale proclamato dal principale sindacato del Paese, l’Uggt, in segno di protesta contro l’assassinio del leader dell’opposizione anti-islamista
Chokri Belaid, del quale sono in programma i funerali. Fonti aeroportuali hanno precisato che, a causa dell’agitazione, i velivoli non potrebbero ricevere la necessaria assistenza. A sua volta la compagnia di bandiera ‘TunisAir’ ha reso nota la  la sospensione per oggi di ogni attività.

Intanto il partito islamista la potere Ennahda ha bocciato la proposta del Primo Ministro Jabali di sciogliere l’esecutivo per sostituirlo con un governo tecnico.

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