Nord Corea. Nuovi test nucleari, la sfida al mondo continua

ROMA – Il Nord Corea annuncia il successo dei test nucleari sotterranei effettuati questa mattina con un nuovo dispositivo miniaturizzato, in una mossa portata avanti  contro il parere di tutta la comunità internazionale, Cina ed Iran inclusi.

L’annuncio arriva dopo il rilevamento di attività sismica di magnitudo 4.9, del US Geological Survey.
Ne da conferma la KCNA, agenzia di stampa nord coreana, che riporta come il test sia mirato ha rispondere alla grave e violenta intrusione della sovranità del regime di Pyongyang da parte degli Stati Uniti, nel loro intento di bloccare il lancio di satelliti.
Si tratta del terzo test nucleare dall’insediamento del nuovo leader il giovane Kim Jong-un.

Le reazioni internazionali
Il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha condannato il test affermando che è una “chiara e grave violazione” delle risoluzione dei Consiglio di Sicurezza dell’ONU. Il Consiglio di Sicurezza dell’ONU si riunirà oggi stesso, per una consultazione di emergenza.
L’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aeia) ha commentato come ”deplorevole” sia il nuovo test nucleare effettuato.
Per il presidente degli Stati Uniti Barack Obama il test nordcoreano è “un atto fortemente provocatorio” che “mina la stabilità regionale”, che minaccia gli stessi Usa e la pace e la sicurezza internazionale
Il Giappone e la Corea del Sud hanno chiesto che vengano attivate immediatamente sanzioni contro Pyongyang.
L’Iran ha espresso disapprovazione per il test nucleare effettuato questa notte dalla Corea del Nord, ritenendo che “nessun Paese” debba possedere delle armi atomiche ma tutti abbiano diritto allo sfruttamento pacifico dell’energia nucleare.
Anche la Cina esprime per la prima volta “ferma opposizione” contro l’operato dei loro alleati nord coreani. Il Ministro degli Esteri cinese ha commentato la notizia augurandosi che presto la Repubblica Democratica Popolare di Corea, ottemperi all’impegno di denuclearizzazione preso con la comunità internazionale. I rapporti tra Pechino e Pyongyang, potrebbero cambiare alla luce dello sconsiderato comportamento del governo nordcoreano, tanto che la Cina sarebbe disposta ad un accordo con gli Stati Uniti per un’azione congiunta contro il Nord Corea.
Le decisioni di Kim Jong-un,  con questo ultimo atto, tagliano le speranze di chi aveva creduto che l’avvicendamento di una nuova leadership nel paese avrebbe potuto portare verso una apertura del paese nordcoreano nei confronti del mondo esterno. In questo momento il Nord Corea sembra più isolato che mai e orientato verso una politica estera bellicosa.

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