Repubblica Centrafricana. Emergency chiede il cessate il fuoco

BANGUI – Drammatico l’appello lanciaro questa mattina da Emergency, che chiede il cessate al fuoco tra i ribelli del fronte Seleka e le truppe governative che da ore combattono per le strade della capitale Bangui.
“I ribelli del Seleka – scrive l’ong di Gino Strada – –  sono entrati in città e stanno combattendo anche vicino all’ospedale  pediatrico di Emergency che continua l’attività medica.

Dalle 7 – infoma la nota –  si combatte davanti al Parlamento e nei dintorni del palazzo presidenziale. Dal Centro pediatrico di Emergency, situato di fronte al Parlamento, si sentono sparatorie e lanci di razzi. I medici e gli infermieri di Emergency rimangono in ospedale, dove sono ancora ricoverati 5 bambini affetti da malaria. Da questa notte, oltre all’elettricità, manca anche l’acqua”
“Emergency chiede alle parti in conflitto di negoziare un immediato cessate il fuoco, di rispettare l’attività di cura degli ospedali e la tutela della popolazione civile. Emergency e’ in Repubblica Centrafricana dal 2009 con un Centro pediatrico che offre cure gratuite a circa 80 bambini e monitoraggio prenatale ad almeno 20 donne in gravidanza ogni giorno”.

Un appello disperato in un Paese dove la situazione è degenerata. I ribelli avevano firmato un accordo di pace che di fatto avrebbe lasciato il presidente Francois Bozize governare fino al 2016. Ma ora gli stessi ribelli accusano il governo di aver violato i patti e minacciano di rovesciarlo.
I ribelli  hanno annunciato già  di aver conquistato il palazzo presidenziale a Bangui.

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