Il premier Letta in Azerbaijan. Grande opportunità per imprese italiane

BAKU  – «Abbiamo la possibilità di fare cose importanti in questo paese che rappresenta per noi una grande opportunità. Si tratta di attrarre l’attenzione sull’Italia: non c’è mai stata una visita di un premier prima d’ora mentre gli azeri hanno bisogno di rapporti di alto livello con l’Unione Europea e con l’Italia». Lo ha detto il presidente del Consiglio, Enrico Letta atterrato poco fa a Baku, capitale dell’Azerbaijan.

Il premier, dopo aver ricevuto gli onori militari, è ora a colloquio con il presidente azero Ilhan Aliyev, nella residenza estiva dello stesso Aliyev. Letta, che si tratterrà a Baku fino a domani, ha sottolineato l’importanza per l’Italia del progetto Tap (Trans Adriatic Pipeline, il gasdotto che partirà dall’Azeirbaijan e attraversando Grecia e Albania, arriverà in Italia per fornire a regime una quantità di circa 8-10 miliardi di metri cubi di gas all’anno) e ha aggiunto che «la scelta del Tap ha aperto un canale privilegiato con l’Italia anche di tipo economico». A novembre una delegazione di Confindustria e dell’Ance arriverà in missione a Baku per avviare una serie di rapporti economici con il paese caucasico. In un twitter precedente alla partenza, il premier ha scritto di essere a Baku per occuparsi del gasdotto «che porterà il gas dal Mar Caspio e ci aiuterà a diversificare le fonti dell’approvvigionamento». Sul tavolo dei colloqui, hanno spiegato fonti diplomatiche, ci saranno soprattutto questioni legate alla possibilità per le imprese italiane di investire e operare in Azerbaijan, soprattutto nei settori delle costruzioni e delle infrastrutture oltre che su quello energetico. Secondo le stesse fonti sarà anche affrontat o il tema dei diritti umani.

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