Nelson Mandela. L’omaggio dei leader mondiali a Madiba

I messaggi di Obama, Putin, Cameron, Hollande, Napolitano, Letta, Barroso, del Dalai Lama, del Premio Nobel Gorbaciov e di Papa Francesco

 

ROMA – Commozione in tutto il mondo, per la morte di Nelson Mandela. Centinaia, forse migliaia, i messaggi di cordoglio giunti alla Presidenza Sudafricana. Tra i primi a rendere omaggio il Presidente degli Stati Uniti d’America, Barack Obama che ha defoinito Mandela, come uno degli uomini più influenti, valorosi e profondamente buoni. Appartiene alla storia”. Obama ha poi voluto riconoscere come l’influenza politica del leader sudafricano, abbia inciso profondamente sul suo percorso. Obama ha anche chiamato il presidente sudafricano Jacob Zuma: “La forte e storica partnership tra Stati Uniti e Sudafrica continuerà a trarre forza dall’eredità lasciata da Mandela, mentre continueremo a lavorare assieme per promuovere uguaglianza, riconciliazione e dignità umana e costruire un mondo più giusto e prospero”. Questa parte del messaggio inviato all’attuale Presidente Sudafricano, sembra tener conto delle gravi tensioni che attanagliano il Paese, pacificato proprio da Mandela. Anche la Santa Sede è stata tra le prime istitruzioni a rendere omaggio alla figura di Mandela: Papa Francesco ha inviato un telegramma di cordoglio in cui legge la sua personale interpretazione dell’illustre personaggio: “Forgiato un Sud Africa su solide basi di non violenza, riconciliazione e verità”.

Nel rendere omaggio al “fermo impegno dimostrato da Nelson Mandela nella promozione della dignità umana dei cittadini di tutta la nazione”, il Papa auspica che “il suo esempio ispiri le generazioni dei cittadini sudafricani a mettere giustizia e bene comune al primo posto nelle loro aspirazioni politiche. E’ con tristezza – scrive ancora Benedetto – che ho appreso della morte dell’ex presidente Mandela. Invio nelle preghiere le condoglianze a tutta la famiglia di Mandela, ai membri del Governo e a tutte la popolazione del Sud Africa. Con questi sentimenti invoco i doni divini della pace e della prosperità per tutto il popolo sudafricano”. Un messaggio carico di significati è partito immediatamente anche dal Quirinale. Il Presidente Napolitano scrive: “Ho appreso con commozione e grande tristezza della scomparsa dell’ex presidente e premio Nobel per la pace Nelson Mandela. Il suo insopprimibile anelito alla libertà, alla dignità umana e all’uguaglianza ha avuto ragione della barbarie dell’apartheid. Con la sua vita ha dimostrato che un mondo più equo e solidale, dove diversità è sinonimo di ricchezza, è possibile. Aver saputo presiedere a una transizione pacifica del suo paese – nel segno della verità e della riconciliazione – dall’apartheid alla convivenza democratica, resta suo merito incancellabile. E’ un esempio che gli sopravvive, insieme con i suoi ideali e la sua straordinaria eredità morale. Essi passano alle generazioni future e a quanti, in Sud Africa e nel mondo, lottano per costruire una società più giusta ed inclusiva rifuggendo la violenza. In questo momento doloroso per l’umanità intera, giungano a lei Signor Presidente, e a tutti i sudafricani i miei sentimenti di sincera vicinanza e cordoglio, insieme a quelli di tutti gli italiani”. Commozione anche a Palazzo Chigi, dove il Presidente del Consiglio, Enrico Letta ha preso carta e penna ed ha scritto la Presidente Sudafricano, Zuma: “Signor presidente, la scomparsa di Nelson Mandela ha destato profonda emozione nel popolo italiano, che nella figura del primo presidente di colore della Repubblica sudafricana ha visto un esempio di generoso impegno in favore dei diritti e delle ragioni dell’integrazione. Sono questi i valori ai quali si ispira l’azione che il governo italiano intende perseguire con forza e determinazione, affinché il nostro Paese e la nostra Europa sappiano trarre esempio dalla lunga battaglia condotta da Madiba A Lei, signor presidente, e all’amica nazione sudafricana, giungano le espressioni della mia più viva partecipazione a un dolore che tutti noi sentiamo nei nostri cuori e l’assicurazione che l’Italia non dimenticherà la lezione che Nelson Mandela ci ha impartito”. Dolore e bandiere a mezz’asta anche a Downing Street, residenza del Premier britannico Cameron, che ha inviato questo toccante messaggio: “Una grande luce si è spenta nel mondo, Mandela era un eroe del nostro tempo”. Grande dolore anche in Francia con le parole del Presidente Hollande: “Il suo messaggio non morirà mai. Ha dimostrato che la volontà umana non solo può rompere la catene della schiavitù, ma liberare le energie per riuscire a costruire un destino comune”. Per l’Europa delle nazioni ha parlato il Presidente della Commissione, Josè Manuel Barroso: “Mandela ha cambiato il corso della storia per la sua gente, il suo paese, il continente ed il mondo”. Anche il Dalai Lama, che più volte aveva incontrato Nelson Mandela ha partecipato al dolore del Sudafrica e della famiglia del leader: “E’ morto un grande leader la cui determinazione ha svolto un ruolo chiave nel garantire pace e riconciliazione in Sudafrica ma anche al caro amico che sperava di poter incontrare ancora una volta e per il quale nutriva grande ammirazione e rispetto. E’ stato un uomo di coraggio, principi, integrità, un grande essere umano, qualcuno del quale possiamo veramente dire: ha vissuto una vita ricca di significato”. Ma anche un  Premio Nobel del peso di Mikhail Gorbaciov ha espresso tutta la sua commozione per la perdita di colui che considerava un amico: “Un grande uomo se ne è andato, che io ed altri rispettavamo per la sua dedizione alla libertà ed alla rivoluzione”. Mandela è stato un uomo a cui tutti dobbiamo moltissimi grazie per quello che ha fatto” ricordando che l’ex presidente sudafricano aveva avuto parole di apprezzamento e gratitudine per le riforme intraprese sotto la supervisione di Gorbaciov. “Diceva sempre: senza la vostra perestroika non avremmo potuto migliorare la nostra situazione”. E non potevano mancare alla lunga lista di espressioni di cordoglio, che continuamente siamo costretti ad aggiornare, le parole del Presidente russo Vladimir Putin: “ Un esempio luminoso di umanità. Anche quando ha affrontato enormi difficoltà è rimasto un esempio luminoso di umanità e giustizia”. Putin ha voluto poi ricordare Mandela come “un uomo coraggioso ed un leader saggio, che meritatamente ha conquistato enorme rispetto nel suo Paese e grande prestigio all’estero”.

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