Afghanistan. Attacco dei Talebani a missione Onu. 11 morti

KABUL – Almeno otto dipendenti delle Nazioni Unite sono morti a Mazar-i-Sharif, nel nord dell’Afghanistan, durante disordini scoppiati in seguito a una protesta contro il recente rogo del Corano negli Stati Uniti. Lo riferisce l’agenzia di stampa ‘Xinhua’. Stando alla ‘Dpa’, la sede di Mazar-i-Sharif della Missione di assistenza dell’Onu nel Paese (Unama) è stata incendiata e sono state lanciate pietre contro gli agenti della sicurezza di guardia. Sono almeno undici, secondo il capo della polizia locale, le persone rimaste uccise nell’ assalto alla sede dell’Onu a Mazar-i-Sharif, nel nord dell’ Afghanistan. «In totale undici persone sono state uccise: tre addetti stranieri delle Nazioni Unite, cinque guardie nepalesi dell’Onu e tre manifestanti» afghani, ha dichiarato il generale Mohammed Daud Daud. Una fonte locale afghana ha detto che alcuni talebani armati si sono mescolati ai manifestanti che hanno assaltato la sede dell’Onu a Mazar-i-Sharif, nel nord dell’Afghanistan, facendo almeno otto morti. I talebani, ha detto la fonte, sono entrati in azione con le armi che nascondevano indosso quando il corteo è giunto davanti alla sede dell’Onu.

La Missione di assistenza delle Nazioni Unite in Afghanistan (Unama) conferma che vi sono vittime tra il personale dell’Onu nell’assalto alla sua sede di Mazar-i-Sharif, nel nord del Paese guidato da Hamid Karzai. Lo si apprende da una nota del portavoce di Unama, Dan McNorton, diffusa dopo le notizie sull’assalto al centro di Mazar-i-Sharif, che avrebbe provocato la morte di almeno otto dipendenti Onu. «Possiamo confermare che il centro della Missione di assistenza delle Nazioni Unite in Afghanistan (Unama), nel nord dell’Afghanistan, è stato attaccato oggi dopo una manifestazione», si legge nel comunicato. Unama, inoltre, «conferma che ci sono stati morti tra il personale delle Nazioni Unite», ma non fornisce ulteriori dettagli, nè sulla nazionalità nè sul numero delle vittime. «La situazione è ancora confusa e stiamo lavorando per accertare i fatti – prosegue la nota – Il rappresentante speciale del segretario generale, Staffan de Mistura, è in viaggio verso Mazar-i-Sharif per valutare personalmente la situazione».

Condividi sui social

Articoli correlati

Università

Poesia

Note fuori le righe