Gaza. Atto di forza di Israele. Bombardata Beit Lahya, migliaia di sfollati

 

ULTIMORA – Israele ha aperto il fuoco su Beit Lahya, all’estremità nord della Striscia di Gaza. Gerusalemme aveva rivolto diversi moniti alla popolazione affinché lasciasse le proprie abitazioni. Poi la decisione di far avanzare l’artiglieria. L’esercito considera Beit Lahya zona di lancio di razzi a lunga gittata.


 

GAZA – Parte la tattica israeliana di liberare il nord di Gaza dai palestinesi. L’esercito infatti ha lanciato migliaia di volantini avvertendo la popolazione che a partire dalle ore 12 in quella zona sarebbe scattato un massiccio bombardamento. “Chiunque trascuri le istruzioni dell’esercito metterà la vita di se stesso e della sua famiglia a rischio. Attenzione”, si legge nel comunicato.

Inutile dire che la popolazione è precipitata nella paura e nel panico e 15 mila persone hanno preso quello che potevano ed hanno abbandonato le ore case. Dai quartieri di Al Atatra, Al Salateen e dalla cittadina di Beit Lahia moltissime persone si sono spostate verso il centro del paese, mentre almeno 4 mila hanno trovato rifugio presso l’Agenzia delle Nazioni Unite per il Soccorso e l’Occupazione (UNRWA).

Intanto il primo ministro Benyamin Netanyahu fa sapere:“Non sappiamo quando l’operazione terminerà, potrà richiedere lungo tempo. Continueremo ad operare con forza in modo da riportare la quiete”. Una quiete che al momento è costata la vita, come riferiscono fonti mediche palestinesi, a 167 persone mentre  1.120 sono i feriti dall’inizio dell’operazione militare israeliana Protective Edge.  

 

 

 

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