Ucraina. Usa accusa Mosca. Per Kiev, invasione militare su vasta scala

 

Nelle ultime 24 ore 11 civili uccisi a Donetsk

MOSCA – Ancora problemi diplomatici in Ucraina. A Kiev, infatti, si ritiene che le truppe russe abbiano invaso il territorio ucraino e stiano conducendo un attacco massiccio. Anche l’ambasciatore americano in Ucraina Geoffrey Pyatt ha accusato la Russia di essere «direttamente coinvolta» negli scontri tra ribelli e forze governative filo-russe a est.

Ma il Cremlino continua a smentire  le accuse sulle forniture di armi ai ribelli nell’est dell’Ucraina. «Queste dichiarazioni non sono nuove. Tali dichiarazioni sono state fatte regolarmente e la Russia le ha regolarmente negate, dicendo che non corrispondono alla realtà», ha precisato il portavoce Dmitry Peskov.  

Intanto il consigliere del Ministro degli Affari Interni Zorian Shkiryak sostiene che ci sia stata una «invasione militare su vasta scala» delle Forze Armate russe, che continua in diverse direzioni. Il funzionario l’ha detto alla TV, sottolineando che le truppe di Kiev stanno cercando «di prendere il controllo degli insediamenti nel Donbas.»

Secondo i militari, con il supporto della Federazione russa, i separatisti si preparano ad attaccare Mariupol e Volnovakha. Secondo la versione di alcuni analisti occidentali, l’obiettivo finale della Federazione Russa sarebbe presumibilmente aprire un corridoio tra Donetsk sino alla Crimea. Nel frattempo però il Cremlino ha smentito le accuse della Nato sulla fornitura di armi russe ai ribelli dell’Est ucraino.

Allo stesso tempo, la prova della presenza dell’esercito russo in Ucraina non è stata fornita da nessuna parte. I separatisti hanno riconosciuto che i russi realmente stanno combattendo al loro fianco, ma hanno spiegato che non si tratta di elementi regolari dell’esercito russo ma di volontari.  La portavoce del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti Jennifer Psaki ha espresso preoccupazione per le notizie di una «nuova colonna di carri armati russi, lanciarazzi multipli e corazzati da trasporto», in direzione Est Ucraina. Il cancelliere tedesco Angela Merkel in una conversazione telefonica con il presidente russo Vladimir Putin ha chiesto spiegazioni circa l’arresto di truppe russe in Ucraina, che, secondo Mosca, erano nel paese vicino per errore.

 Intanto la Russia si dice  pronta a inviare «in un futuro molto prossimo» nuovi convogli di «aiuti umanitari» verso l’Est Ucraina, ma attende la decisione della Croce Rossa di

Kiev. Lo ha detto il portavoce del presidente russo Dmitry Peskov.

 

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