Isis. Nuovo messaggio dell’ostaggio britannico John Cantlie. IL VIDEO

L’ostaggio nel video, rimosso al momento dal web, critica la strategia Usa

ROMA  –  “Il nuovo conflitto in Siria e Iraq non renderà l’occidente più sicuro”.  E’ John Cantlie a dirlo, con indosso la tuta arancione dei detenuti di Guantanamo; nel video l’uomo è seduto a un tavolo e parla guardando direttamente nella telecamera, criticando il ricorso ai raid aerei e alle truppe irachene da parte del presidente Usa Barack Obamma.

Cantlie avverte la coalizione: “con i raid non guadagnerete terreno” e poi sottolinea che l’Isis non ha perseguito e ucciso cristiani e yazidi.  

«La capacità di fuoco aerea va bene per colpire obiettivi precisi, ma non va bene per conquistare e tenere il controllo del territorio – afferma il giornalista britannico – per questo servono truppe capaci e disciplinate ed è difficile immaginare come questa accozzaglia di esercito, con una lunga storia di fallimenti, possa diventare una fanteria credibile». Cantlie prosegue il suo discorso sottolineando che ci vorranno mesi prima che l’esercito iracheno sia pronto a combattere e bollando i ribelli dell’Esercito libero siriano come «indisciplinati, corrotti e incapaci».

Si tratta del terzo filmato in cui appare Cantlie, diffuso dai jihadistri dello Stato islamico hanno diffuso, ma cal momento è stato rimosso dal web. Il video viene citato da  Site, il sito di monitoraggio dell’estremismo islamico. Il video attacca Obama, criticando il suo discorso per l’11 settembre: “La strategia di Obama è prevedibile”, i raid “inutili per conquistare e controllare il territorio….ed è difficile immaginare che questo esercito (iracheno, ndr) raccogliticcio possa essere credibile”. Infine Canlie evoca di nuovo lo spettro del Vietnam. Quindi conclude dicendo: “Ci vediamo alla prossima puntata”.

Già nel  primo video che risale  a due settimane fa,  Cantlie annunciò che avrebbe parlato dello Stato islamico in futuri filmati. Il giornalista britannico venne rapito in Siria nel novembre 2012 insieme al collega americano James Foley, ucciso dall’Isis lo scorso agosto.

IL VIDEO

 

Condividi sui social

Articoli correlati