Isis torna a minacciare gli Usa. Adesso si teme per l’americano Peter Kassig

ROMA – Nel video della decapitazione dell’inglese Alan Henning, l’Isis minaccia di uccidere un altro cittadino americano, Peter Kassig,  e lo fa rivolgendosi direttamente al presidente degli Stati Uniti:  «Obama tu hai iniziato i bombardamenti sulla Siria, che stanno colpendo il nostro popolo – dice un miliziano incappucciato che sembra essere lo stesso che ha condotto le uccisioni degli altri tre ostaggi – per questo è giusto che continuiamo a tagliare il collo del tuo popolo».

La Casa Bianca ha fatto sapere che se il video si rivelerà autentico sarebbe una nuova prova della brutalità del gruppo terroristico e del perché il presidente «sta andando avanti con una strategia ampia per colpire e distruggere l’Isis», stando alle parole del consigliere per la sicurezza di Obama, Lisa Monaco. Lo stesso Obama ha condannato «il brutale assassinio» di Henning e ha fatto sapere che la coalizione internazionale «continuerà nel suo deciso intervento per umiliare e sconfiggere» l’Isis.  Da parte sua, il premier britannico David Cameron ha dichiarato che Londra farà «il possibile per individuare questi assassini e portarli davanti alla giustizia», ribadendo che il nuovo omicidio «dimostra quanto siano barbari e ripugnanti questi terroristi».

Chi è Peter Kassig

Kassig, aveva alle spalle un matrimonio fallito e i ricordi orribili della guerra in Iraq, dove aveva  prestato servizio nei Rangers dell’esercito statunitense. Per questo motivo aveva abbandonato il suo Paese d’origine e si era recato in Siria come operatore umanitario. Pensava, come aveva detto in un’intervista rilasciata alla CNN, che questa esperienza potesse cambiargli la vita. Aveva addirittura realizzato una piccola Ong per assistere la popolazione siriana. Insomma, l’Isis non solo dimostra la sua brutalità, ma sta uccidendo persone che avevano scelto di lasciare tutto per aiutare un popolo in difficoltà. E questo rende ancor più disgustosa la politica becera di questo gruppo di terroristi pericolosi.

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