Russia. Improvvise operazioni militari aumentano dubbi e timori

MOSCA – Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato un’esercitazione militare a sorpresa, da questa mattina alle 8, ora di Mosca, che coinvolge la flotta del Nord e alcune unità del distretto militare occidentale, nonché le forze aviotrasportate.

Le manovre, secondo quanto annunciato dal ministro  russo della Difesa Sergey Shoigu, riguardano circa 38.000 militari, 3.360 unità, 41 navi, 15 sottomarini e 110 tra aerei ed elicotteri. Istruzioni in tal senso, riferisce l’agenzia Interfax, sono state date ai comandanti delle forze armate e ai capi dei principali dipartimenti del ministero della Difesa russo.

Stando alle parole del ministro della Difesa russo, Serghei Shoigu, nuove minacce alla sicurezza della Russia impongono al Paese di aumentare le sue capacita’ militari.  

“Nuove sfide e minacce alla sicurezza militare richiedono che le forze armate aumentino ulteriormente le loro capacita’ militari”, ha detto il ministro citato dalle agenzie russe. Le dichiarazioni di Shoigu e i nuovi test militari assumono un significato particolare alla luce della prolungata assenza del presidente russo da appuntamenti pubblici. La “scomparsa” di Putin ha dato adito a diverse dietrologie e tesi complottiste, tra cui quella di un golpe, che vedrebbe proprio il ministro della Difesa prendere il posto di Putin.  

Nel frattempo sul fronte caldo dell’ucraina gli  F16 turchi si sono alzati in volo per intercettare un caccia russo che si avvicinava allo spazio aereo di Ankara sul Mar Nero, come riferisce la stampa turca. L’incidente, avvenuto ieri, è stato confermato oggi in una nota dal comando delle forze armate turche. L’aereo russo, un IL-20, si è avvicinato a 12 miglia dallo spazio aereo turco. Quattro F16 di Ankara si sono alzati in volo per intercettarlo. Il caccia russo poco dopo si è allontanato. Altri incidenti analoghi si sono verificati sul Mar Nero nelle scorse settimane.  

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