Libia. Il premier fiduciato dal Parlamento non si dimette

TRIPOLI – Omar Hassi, il premier dell’autoproclamato governo di Tripoli, si e’ rifiutato di rassegnare le dimissioni dopo essere stato sfiduciato dal locale Parlamento.

“Un primo ministro non puo’ essere mandato via senza essere interpellato”, ha affermato Hassi in un conferenza stampa. “Accettero’ questa decisione solo se l’accetteranno anche i miei principali partner di governo, i coraggiosi rivoluzionari”, ha aggiunto, facendo riferimento alla coalizione di milizie – per lo piu’ islamiste – che appoggiano l’esecutivo.

Martedi’ 75 membri del Congresso nazionale generale, il Parlamento tripolino, avevano votato per allontanare Hassi; al suo posto era subentrato il primo vicepremier, Khalifa al Ghawi. Omar Hemidan, portavoce del Cng, aveva affermato che la decisione rappresentava “un primo passo a favore del dialogo” con la Camera dei rappresentanti di Tobruk, la cui legittimita’ e’ invece riconosciuta dalla comunita’ internazionale.  Il governo di Hassi era stato varato lo scorso settembre, dopo la conquista di Tripoli da parte delle milizie islamiste della coalizione Alba della

Libia. 

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