Nepal. Oltre 6000 morti. Rischio epidemie assassine. VIDEO

Sale ad oltre seimila morti e più di 14mila feriti il bilancio del devastante terremoto che sabato ha colpito il Nepal. Altre persone riemergono vive dalle macerie. Uno dei problemi più gravi dei campi profughi sono le condizioni sanitarie con i rischi per i più piccoli.

Dice una madre: “Sono preoccupata perché i miei bambini possono ammalarsi. È così sporco qui. Non ci sono bagni e acqua per lavarsi le mani e le stoviglie non sono pulite”. I danni non sono ancora quantificabili, ma potrebbero essere superiori ai tre miliardi e mezzo di euro. Fra i rischi di epidemia il morbillo come ammesso da un operatore umanitario: “È una malattia che ci preoccupa. L’Unicef sta cercando di organizzare una campagna di vaccino contro il morbillo. La malattia potrebbe uccidere i bambini. È un rischio, come la diarrea e cerchiamo di assicurarci che i bambini abbiano un minimo di sicurezza igienica”.   Il sistema fognario è però gravemente danneggiato. Paradossalmente ci sono forse più soccorritori di quanto il paese ne necessiti, ma la distruzione è talmente endemica che centinaia di migliaia di persone tutta assieme rappresentano anche il rischio di una bomba epidemica che potrebbe scoppiare da un momento all’altro.

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