Siria. L’appello all’Onu, fermate i raid con i barili bomba

NEW YORK  – Sono più di settanta i Paesi che hanno firmato una lettera per chiedere al regime siriano di metter fine agli attacchi aerei indiscriminati che hanno portato alla morte di migliaia di persone dall”inizio del conflitto nel marzo del 2011.

I firmatari hanno quindi chiesto al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di agire in modo da evitare che l”aviazione di Damasco continui a compiere attacchi con barili bomba. In particolare vengono denunciati i ripetuti bombardamenti condotti dagli elicotteri siriani contro zone residenziali dentro e attorno ad Aleppo, nel nord della Siria, che nelle ultime settimane hanno causato la morte di centinaia di persone, oltre a quelle ferite. La lettera è stata inviata al Segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon e ai presidenti del Consiglio di sicurezza e dell”Assemblea generale dell”Onu. Il documento è stato redatto dagli ambasciatori del Belgio, Lussemburgo e Olanda e tra i firmatari ci sono quelli di Stati Uniti, Gran Bretagna e Russia. Non sono presenti, invece, i diplomatici di Russia e Cina.

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