Il Papa chiede di pregare per lui, Correa spera che l’incontro si riveli utile per rasserenare il clima nel Paese: nella seconda giornata della visita pastorale in Ecuador, Papa Francesco ha incontrato il presidente, Rafael Correa, che vive un periodo di forte contestazione per alcune riforme che secondo l’opposizione minacciano la democrazia.
Il Pontefice si è rivolto alla folla che era accorsa per salutarlo: “Benedico ciascuno di voi, le vostre famiglie, e tutto questo grande e nobile popolo ecuadoriano”. In precedenza il Papa, primo pontefice in Ecuador da trent’anni, si era recato a Guayaquil,dove aveva tenuto una messa con 800.000 fedeli. Fitta d’impegni la terza giornata, con una messa nel parco del Bicentenario di Quito, poi un incontro con quaranta vescovi seguito da un incontro con il mondo della scuola e dell’Università. Poi, nella chiesa di San Francesco, la più antica dell’America latina, gli verranno consegnate le chiavi della città. Terrà un discorso, poi incontrerà i gesuiti nella Chiesa della Compagnia.
