Attentato Nigeria, 32 morti. Presidente chiede fondi contro Boko Haram

ABUJA – E’ di almeno 32 morti e 80 feriti il bilancio delle vittime di un attentato dinamitardo avvenuto nella città nigeriana di Yola, nel nordest del Paese questa mattina

L’esplosione è avvenuta pochi giorni dopo la visita a Yola del presidente nigeriano Muhammadu Buhari, il quale aveva affermato che le milizie jihadiste di Boko Haram, probabili responsabili dell’attacco, erano sul punto di essere sconfitte.

Intanto il presidente della Nigeria, Muhammadu Buhari, ha chiesto al Senato l’approvazione di 2,3 miliardi di dollari per coprire le spese dell’operazione ‘Lafiya Dole’, l’intervento militare per reprimere l’insurrezione dei terroristi di matrice islamica di Boko Haram nel Nord-est della nazione. Al Senato, inoltre, il capo dello Stato ha chiesto un budget supplementare di 2,1 miliardi di dollari per coprire il saldo dovuto nel 2014 agli importatori di prodotti petroliferi nell’ambito dei sussidi che permettono di calmierare il prezzo dei carburanti. Si tratta di una sovvenzione statale molto costosa per le casse pubbliche ma fortemente richiesta dai cittadini che cosi’ possono comprare benzina per le auto e gasolio per i generatori elettrici a prezzi molto contenuti e popolari. Il pagamento dei debiti contratti con gli importatori di prodotti petroliferi scongiurerebbe il rischio di mancanza di benzina nel Paese e il conseguente allarme per le eventuali proteste di massa che provocherebbe.  

Condividi sui social

Articoli correlati