USA. Agguato a poliziotto. L’assalitore invoca l’Islam e ferisce l’agente

PHILADELPHIA – A Philadelphia un uomo armato ha teso un agguato ad un poliziotto, ferendolo. L’assalitore, ha riferito il capo della polizia, “ha tentato di giustiziare” l’agente.

Secondo quanto riferito in una conferenza stampa dai vertici della polizia della città, l’assalitore, arrestato, ha detto di avere agito “in nome dello Stato Islamico” e per “l’Islam”. L’agente, colpito più volte, è riuscito a rispondere al fuoco, colpendo l’assalitore che è poi stato catturato dalla polizia. L’assalitore, riporta la stampa locale, sarebbe il 30enne pregiudicato Edward Archer di Yeadon, in Pennsylvania. L’uomo al momento dell’aggressione all’agente era vestito con una “tunica musulmana” e “indossava una maschera”. Secondo quanto riferito dal capo della polizia di Philadelphia, l’arma usata da Archer era una pistola della polizia rubata nel 2013, una 9mm semi automatica. “E’ una delle cose più spaventose che abbia mai visto”, ha detto Ross, aggiungendo che “quest’uomo ha tentato di giustiziare l’agente”. L’agente, Jessie Harnett, 33 anni, è stato colpito mentre si trovava all’interno della sua di servizio ad un incrocio stradale”. L’assalitore si è avvicinato all’auto sparando. Nonostante le ferite, Harnett è uscito dall’auto ed ha risposto al fuoco, colpendo l’assalitore”.

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