Revocate sanzioni a Iran sul nucleare. Critiche da Israele

ROMA – L’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (Aiea) ha sancito che Teheran ha penamente rispettato gli impegni assunti con l’accordo siglato a Ginevra il 14 luglio scorso.  Motivo per cui l’Unione Europea, l’Onu e gli Stati Uniti ( per quest’ultimi restano in vigore quelle sul programma missilistico e per i diritti umani ndr), hanno revocato la fine delle sanzioni.

Lo stesso segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon ha espresso soddisfazione per l’applicazione dell’accordo sul nucleare con l’Iran e ha auspicato che sia un fattore che contribuisca alla stabilita’ nella regione. “E’ una pietra miliare che riflette gli sforzi in buona fede di tutte le parti per rispettare gli impegni presi”, ha affermato in un comunicato. “Spero che il successo di questo accordo contribuisca ad una maggiore cooperazione regionale e internazionale in favore della pace, della sicurezza e della stabilita’ nella regione e oltre”, ha aggiunto. 

Anche il presidente iraniano Hassan Rohani ha salutato con soddisfazione e toni molto positivi la revoca delle sanzioni internazionali contro il suo Paese, annunciata dopo l’entrata in vigore dell’accordo sul nucleare, siglato lo scorso luglio con le principali potenze mondiali ( il Gruppo 5+1). ”Noi iraniani tendiamo la mano al mondo in segno di amicizia, e ci lasciamo alle spalle le ostilità, i sospetti e i complotti. Abbiamo aperto un nuovo capitolo nelle relazioni tra Iran e il mondo”, ha detto il capo dello Stato iraniano. Rohani ha sottolineato che “l’applicazione dell’accordo sul nucleare iraniano “non rappresenta una perdita per nessun Paese”, in una evidente allusione ad Israele. “Siamo messaggeri di pace, stabilità e sicurezza nella regione e nel mondo”. Ieri il capo della diplomazia Ue, Federica Mogherini, parlando a Vienna a fianco del ministro iraniano degli esteri Javad Zarif, aveva annunciato l’entrata in vigore dello storico patto sul nucleare e la revoca delle sanzioni da parte europea e degli Usa.

 Diversa l’opinione del premier israeliano Benjamin Netanyahu il quale ha rilanciato contro Teheran: “lo Stato ebraico, – ha detto il primo ministro – non permetterà  che l’Iran sviluppi l’arma nucleare.  

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