Attentato Bruxelles, preso il terzo uomo: non è l’arteficiere

BRUXELLES – La direzione delle Unità Speciali (Dsu) della polizia belga ha arrestato  il terzo uomo che compare nella foto della videosorveglianza dell’aeroporto insieme ad altri due vestiti di nero e morti negli attacchi suicidi. L’uomo è stato catturato nel quartiere di Anderlecht, ma non sarebbe Najim Laachraoui, com’era stato predentemente diffuso.  

Lo ha riferito ilquotidiano belga Derniere Heure.  L’uomo catturato, che appare nelle foto, ha ventiquattro anni ed è nato nello stesso quartiere dov’è stato preso, Sarebbe lui l’artificiere del gruppo, ma avrebbe anche allestito gli ordini usati negli attentati di Parigi. Nella foto dei circuiti interno dello scalo, indossa un cappello nero e una giacca chiara. Era ricercato dal 4 dicembre, fermato – sotto la falsa identità di Soufiane Kayal – ai primi di settembre al confine austro-ungarico in compagnia di Salah Mohamed Abdeslam e Belkaid. L’identificazione risale a due giorni fa: il suo Dna era sulle cinture esplosive utilizzate al Bataclan e allo Stade de France, il 13 novembre scorso.

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