Siria, l’Isis sconfitta a Palmira, ucciso il numero 2

PALMIRA – L’esercito siriano ha riconquistato la cittadella di Palmira, nelle mani delle milizie jihadiste dello Stato Islamico (Isis): lo ha annunciato la televisione di Stato siriana.

“Le nostre forze armate, insieme alle forze di difesa popolare, hanno conquistato l’antica cittadella di Palmira dopo aver inflitto gravi perdite ai terroristi” dell’Isis, ha spiegato la televisione di Stato, riferendosi alla parte di Palmira che domina l’area archeologica tra cui il forte del XIII secolo, considerato patrimonio dell’umanità e dove l’Isis aveva issato la propria bandiera nel maggio del 2015.In precedenza il responsabile delle antichità siriane,  Maamoun Abdelkarim, aveva reso noto che l’esercito, appoggiato dalle milizie filogovernative, era giunto a poche centinaia di metri dal sito archeologico. Le forze di Damasco avrebbero già il controllo del quartiere dove si trovano hotel e ristoranti, oltre che della Valle delle Tombe.

Nel frattempo le forze armate statunitensi hanno ucciso in Siria Abdel Rahman al-Qadouli, considerato il “numero due” delle milizie jihadiste dello Stato Islamico (Isis): lo hanno reso noto fonti di stampa americane. Secondo quanto riportato dal sito del Daily Beast e dall’emittente televisiva Nbc al-Qadouli sarebbe stato ucciso nel corso di un’incursione aerea in Siria. La  notizia non è ancora stata confermata ufficialmente dal Pentagono, dove tuttavia è in programma nelle prossime ore una conferenza stampa del Segretario alla Difesa, Ashton Carter. 

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