Atene contro Freedom Flotilla: bloccata “Us Boat to Gaza”

ATENE – Nel pomeriggio di ieri 1° Luglio la “US Boat to Gaza” (la nave statunitense che partecipa alla Flotilla), è salpata  dal porto, ma è stata fermata dalla Guardia costiera greca.
Gli attivisti avevano deciso di salpare all’improvviso dopo che il ministero degli Interni greco aveva mandato la comunicazione ufficiale in cui dichiarava che la partenza della Freedom Flotilla era stata bloccata.

Problemi simili anche per la nave canadese “Tahrir”: Sandra Ruch, la proprietaria dell’imbarcazione, ha subito il “sequestro” della licenza di navigazione dalle autorità portuali greche a cui l’aveva consegnata per i controlli di rito.
Le autorità greche hanno ceduto alle pressioni del governo israeliano e hanno diffuso un comunicato in cui dichiarano ufficialmente che non daranno l’autorizzazione a partire alla Freedom Flotilla.

Dopo l’operazione dei commando militari sulla nave americana, il fermo decretato dalle autorità greche sulla nave canadese, e dopo i sabotaggi ai danni di alcune navi della Flotilla, gli attivisti della non-violenza di Freedom Flotilla oggi sostengono che “L’assedio di Israele sulla Striscia di Gaza, si è esteso sulle coste greche”. Momenti di sconforto, in cui anche quei pochi partner europei favorevoli alla Flotilla hanno mollato il colpo. La Grecia, che ha da poco ricevuto un prestito-cappio finanziario, ora è volgarmente ricattata a seguire i Diktat israeliani, statunitensi ed Europei.

Un comunicato stampa a seguito degli avvenimenti di ieri, diffuso dalla coalizione italiana della Freedom Flotilla, recita in merito ai prepotenti impedimenti alla partenza come anche alla posizione di contrarietà ufficializzata dal governo greco: “E’ decisione che non solo calpesta le regole del diritto, non solo colpisce una missione di solidarietà con un popolo che soffre da anni la barbarie dell’assedio; si tratta anche di un atto che umilia lo stesso governo greco, costretto a subire il ricatto di Israele, degli Stati Uniti e della stessa Unione Europea”.

Il comitato organizzatore della seconda Flotilla fa sapere che la missione partirà la prossima settimana, intorno al 5 luglio. Le imbarcazioni dovrebbero ritrovarsi nel punto del raduno, a largo di Creta e entro il 7 luglio partire alla volta di Gaza.

 

 

 

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